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 Home page > Attualità > Cronaca > Riduzione degli stipendi dei manager pubblici, sarà vero?

Riduzione degli stipendi dei manager pubblici, sarà vero?

Come si legge nel breve articolo di La Repubblica, il governo si appresta a porre un tetto (dovrebbe essere inteso come riduzione) agli stipendi (d’oro) dei manager.

Qualcuno dirà: era ora. 

Ma, facendo un semplice calcolo: 300.000 (credo siano annuali) € diviso per 12 mensilità = 25.000 € mensili. Il mio stipendio mensile è di 2.150 € per 14 mensilità = 30.100 € l’anno per 10 anni = 31.000 €, cioè, io devo lavorare 10 anni per guadagnare tanto; i nostri SIGNORI andranno a guadagnare - dopo che i loro stipendi saranno diminuiti - 12 volte più di quello che guadagnavo io (sul netto qualcosa in meno).
 
Considerando che il mio stipendio è superiore alla media di circa 150-200 euro mensili, lascio a voi immaginare quale sia la differenza tra i minimi salariali (e sono molti); questo dopo che saranno ridotti, ma adesso? Quanto guadagna un manager pubblico? 

Inoltre, la riduzione non riguarderà tutti, rimarranno delle eccezioni, tra cui 25 top manager che avranno la possibilità, dietro autorizzazione del Presidente del Consiglio, di ottenere delle deroghe (continuare a percepire lo stipendio attuale - nda); praticamente, al Presidente del Consiglio rimarra la possibilità di mettere dirigenti a lui vicini, in determinati posti chiave, con stipendi d’oro. Invece per i dirigenti di Bankitalia, Autority e altre amministrazioni dello stato dove non si applica il limite (nell’articolo non è riportato quali sono) il tetto raddoppia a 600.000 €.
 
Non ci trovo niente di soddisfacente in tutto ciò, anzi, mi sembra l’ennesima presa per i fondelli.

Anche ammettendo che detti stipendi diminuiscono, rimane il fatto che sono comunque stipendi da nababbi che uno stato serio e democratico non dovrebbe permettersi.
 
E poi, i nostri politici dovrebbero, oltre che ridurre gli stipendi di cui sopra, ridurre anche i propri e eliminare quelle "incongruenze" ad essi collegate come la pensione aquisita dopo due legislature (otto anni di lavoro?), il rimborso spese e altre agevolazioni.
 
E’ pur vero che è meglio di niente, ma dato la situazione in cui ci troviamo, con tanta gente che perde il lavoro, ci si aspetterebbe di più da persone addette alla gestione della cosa pubblica.
 

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