Respinta barca con 75 migranti. A bordo anche 15 donne e 3 bambini
Questa notizia fa male a chi crede nella solidarietà; sì, esiste il problema dell’immigrazione clandestina, non tutti i poveri del mondo possono venire in Italia, dove non c’è un avvenire sicuro per tutti gli stessi italiani, ma rimandare indietro perfino donne e bambini è disumano e crudele.
Queste donne e bambini somali lasciano la patria in guerra e miseria, si mettono in cammino con un sogno e una speranza: l’Italia, luogo dove sperano di trovare accoglienza e salvezza, invece ecco che dopo aver raggiunto la costa Libica con fatica e sofferenza, dopo aver pagato caro il prezzo del viaggio in mare, una volta imbarcatesi verso la salvezza, vengono fermati e rimpatriati, devono rinunciare alla speranza con dolore ed angoscia, scoprendo che nessuno al mondo ha pietà di loro miseri e stanchi.
Noi italiani siamo pure un popolo di emigranti; se gli italiani che nel secolo scorso partivano per l’America, e venivano subito rimpatriati, come avrebbe reagito il popolo italiano?
Ora se noi vogliamo essere accolti dai paesi stranieri, perché non soccorriamo donne e bambini somali che ci chiedono aiuto?
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