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Reportage comizio di Grillo a Genova

Penso a come mai sono ridotto a votare per un movimento guidato da un ex comico – seppur molto intelligente e con un grande senso civico – dopo essermi interessato sempre, fin da ragazzo, di politica.
Ma ricordo perfettamente il percorso che mi ha portato qui.

Ero indeciso se andare ad assistere al comizio di Grillo dell'altra sera a Genova o andare a Piazza San Giovanni a Roma venerdì prossimo. Alla fine non mi sono sentito di tradirlo nella mia/sua città, e sono andato in piazza De Ferrari. Diciamo pure che avere risparmiato i soldi del biglietto del treno Genova-Roma e ritorno potrebbe avere influito sulla decisione… siamo di Genova.

Siamo partiti con mia moglie da casa mia verso le 19:00 perché volevamo mangiare qualcosa una volta arrivati sul posto e anche perché volevo vedere come si forma una piazza gremita, volevo vederla nascere, ascoltare i suoi primi vagiti.

Nella zona intorno a piazza De Ferrari c’era un movimento solo un più accentuato di una qualsiasi altra domenica già quando siamo scesi dall’autobus in via XX Settembre intorno alle 19:20.

Tra un toast e una birretta in piazza Matteotti e una passeggiata nella via pedonale San Lorenzo si fanno le ore 20:00 circa, entriamo in piazza De Ferrari, la piazza centrale di Genova.

Vediamo subito il palco del Movimento 5 Stelle a ridosso del teatro Carlo Felice. Intorno una ringhiera creata a protezione del palco, al di quà il pubblico che arriverà, aldilà gli addetti.

Niente ancora lascerebbe presagire una piazza gremita, solo una vivacità un po’ più accentuata del solito e gruppetti perlopiù di giovani che passeggiano.

Col passare dei minuti i gruppetti s’infoltiscono, a ridosso della ringhiera di protezione del palco si forma qualche fila di persone, sempre di più.. sempre di più…

Non sono neppure le 21:00 che quel movimento dei gruppetti inizialì si è trasformato in una piazza gremita.
Mi ritrovo pressato a circa tre/quattro file di persone dalla ringhiera, in posizione centrale di fronte al palco.
Arriva il camper di Beppe Grillo e s’infila direttamente dietro al palco. Qualcuno inizia a parlare per saggiare la folla.

Arriva Grillo sul palco, saluta i suoi concittadini e fa riferimento ai genovesi che lo criticano, anche i suoi vicini di casa (villa) che mugugnano dicendogli che non è credibile che un miliardario vada a fare queste cose in giro. Dice che ci conosce tutti, uno per uno (ricordo che in effetti è vero, come avevo raccontato in questo post). Dice anche che si ricorda di quando veniva a riempire anche le piazze di questa sua città per i suoi spettacoli... a pagamento… Bei tempi, dice.

Il tutto alla sua maniera, assolutamente simpatica.
Una Tv danese, tra le altre, ci riprende. Chissà che non mi vedano in qualche tg in Danimarca e dalla mia espressione capiscano il fenomeno M5S?

A circa metà comizio la massa semovente della folla che mi è intorno subisce una sbandata causata da un tizio che s’infila a forza infilando il suo braccio tra uno e l’altro e proseguendo con tutto il peso del suo corpo per avvicinarsi alle prime file e raggiungere un suo amico che fino a quel momento, e anche in seguito, stava sventolando una bandiera bianca del M5S che a intervalli regolari ci spazzolava i capelli. Alcuni si lamentano di quella intrusione, uno dice che non si fa così perchè noi, tutti, eravamo lì da due ore per prendere i posti. Lui si ferma e provoca cercando di attaccar briga, il suo compagno, che si trova ancora tra me e lui, è pronto a metterci del suo, cercano di scostarmi per stare vicini. Io sono fisso come una colonna, non ce la fanno. Puzzano di alcol e di sudore, uno ha una bottiglietta di birra in mano. Ogni tanto col nuovo arrivato si sentono degli odori di tanfo di letame da cavallo… chissà mai cosa sarà?

Tutto intorno a me la gente che riesco a vedere è di vario genere, perlopiù giovani, qualche testa grigia, qualche coppia anche anziana. Tutti ridono ad ogni battuta di Grillo. Io le avevo già sentite tutte più volte. Ancora prima di arrivare in piazza avevo seguito buona parte del suo comizio a Savona in diretta. Il discorso non cambia di una virgola, con le stesse pause, le stesse battute. Stesso populismo e demagogia a buon peso. Penso che molti di questi forse non si sono mai interessati di politica e non vedono mai i Tg.
Grillo finisce il suo comizio di circa un’ora e mezza tra gli applausi. Ammirevole da parte sua girare l’Italia facendo due comizi uguali identici al giorno per tantissimi giorni. D’altra parte non si può certo pretendere che faccia un comizio diverso per ogni città, uno il pomeriggio e un altro la sera.

Parlano i candidati, non sono abituati a parlare in pubblico, gente comune, spesso si impappinano, molte banalità improvvisate.
La piazza inizia a svuotarsi.

Mi incammino verso la prima fermata dell’autobus, che a quell’ora è a Caricamento.
Penso a come mai sono ridotto a votare per un movimento guidato da un ex comico – seppur molto intelligente e con un grande senso civico – dopo essermi interessato sempre, fin da ragazzo, di politica.
Ma ricordo perfettamente il percorso che mi ha portato qui.

Arrivo a casa, accendo la Tv, nei Tg vedo che Prodi è intervenuto con un suo endorsement sul palco di Bersani, il giornalista dice che è in odore di candidatura al Quirinale.

Mi passano le incertezze, ancora questa volta voterò M5S, è il mio senso di responsabilità che me lo impone. Ma non posso dire che lo farò a cuor leggero.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.130) 19 febbraio 2013 14:33

     ............"si sentono degli odori di tanfo di letame da cavallo… chissà mai cosa sarà?"
    Che gli odori dello scandalo carne di cavallo che invade l’Italia e l’Europa in questi giorni sia arrivato anche lì?

    Kocis

  • Di (---.---.---.84) 19 febbraio 2013 21:05

    la convinzione e tutto,se non lo sei svuotati il cuore con il pd/L.M5S FINO A CHE NON DECIDERA DI SCIOGLERSI, CIOE QUANDO CAMBIERA LA MENTALITA DEGLI ITALIANI

  • Di (---.---.---.100) 19 febbraio 2013 22:30

    Puff Puff se solo il paese fosse cosi facile da Gestire come dice il comico Grillo... purtroppo no... Grillo e’ un imbonitore , come Berlusconi e ..Giannino... ma per governare ci vogliono persone capaci,esperte e che non pensano solo a Comunicare!!

    quindi anche magari turandosi un po il naso si DEVE votare chi per 20 anni , magari anche in maniera non cosi’ incisva si e’ opposto ed e’ stato piu’ volte malmenato.... ma ha resistito e ora puo’ avere la possibilita’ di governare in maniera DIVERSA ALTERNATIVA DEMOCRATICA... per un paese PER UN ITALIA MIGLIORE 

    VOTATE E FATE VOTARE PARTITO DEMOCRATICO

    • Di (---.---.---.84) 19 febbraio 2013 23:19

      resistito a cosa a PENATI,O A LA MERAVIGLIOSA POLITICA CHE VOTA IL SINDACO DI TORINO,NON MI SOVVIENE IL NOME CHE POVERINO E 40 ANNI CHE FA POLITICA.............NATURALMENTE E ANDATO DICENDO DOVETE VOTARE ME SINDACO DI TORINO PERCHE IO SONO IL NUOVO COME BERSANI

  • Di (---.---.---.164) 20 febbraio 2013 10:08


    Sul sito www.lincredibileparlamentoit...; IL VERO ELENCO DEGLI IMPRESENTABILI candidati che giornali e tv NON VI MOSTRANO

    Sulle pagine Facebook dei principali giornali online e programmi TV, bannano i commenti con postato il link al sito dopo pochi minuti (chissà perchè...)

    DIFFONDETELO (per un voto consapevole)

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