• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Renzi a Ferrara, tra insulti, uova e applausi

Renzi a Ferrara, tra insulti, uova e applausi

Annunciato per martedì, l’incontro con i sindacati.

Tre uova lanciate sul palco del festival di Internazionale a Ferrara, all’arrivo del Premier, che hanno mancato il bersaglio e colpito il calzino di un giornalista. Subito dopo, fischi assordanti e insulti per alcuni minuti, “bambino”, “buffone”, “vattene via”, hanno accompagnato l’inizio del discorso.

Un gruppo di circa 30 persone,“armate” di fischietti rossi, si era posizionato dietro l’area stampa, di lato al palco. Cartelli alzati con scritte “No TTIP”, proteste contro le modifiche dell’articolo 18 e provvedimenti definiti “Sfascia Italia”.

In molti hanno pensato ai grillini, ma il Movimento 5 stelle ha smentito tramite una nota. Si è trattato dunque dell’iniziativa di normali cittadini, tra cui una studentessa fuoriporta per il lancio delle uova.

Matteo Renzi non si è scomposto ed ha così replicato, supportato dagli applausi dei suoi sostenitori:

La prima cosa che ho imparato è il rispetto delle idee e delle persone. Credo che tante persone sono qui non per farsi una frittatina o una crêpes, e a chi non ha altri argomenti delle uova, noi rispondiamo con il sorriso e con la voglia di andare avanti, nonostante la volontà di tappare la bocca”.

Sul palco con il Premier, i giornalisti Irene Hernandez Velasco (El Mundo), Michael Braun (Die Tageszeitung) e Ferdinando Giuliano (Financial Times), per una “Intervista sull’Italia”. Interessanti, mirate e graffianti le domande dei tre professionisti, alle quali Matteo Renzi ha risposto con ostinata positività e fiducia nel futuro. Ad una domanda sul patto di segretezza tra lui e Berlusconi, ha dichiarato che il patto del Nazareno consiste solo in un accordo su legge elettorale e riforma del Senato, del Titolo V e l’abolizione del Cnel.

Ha criticato il concetto di decrescita felice. “Dovrebbe essere una crescita”, ha sottolineato (forse bisognerebbe chiarirsi le idee ed approfondirne il vero significato).

Renzi ha ribadito di voler cambiare l’Italia, consapevole del fatto che non si tratti di un’impresa facile. Dal palco ha annunciato l’incontro, martedì prossimo, con i Sindacati.

Mi permettete di dire che anche i sindacati debbano cambiare e non solo i partiti? Perché un ragazzo di 35 anni non avverte il bisogno di andare dal sindacato? Il 54% degli iscritti sono pensionati. Non è pensabile che il sindacato in questi anni non abbia avuto colpe”.

Sono volate frecciatine indirizzate alla Sinistra.

E i grillini? “Ho tentato di coinvolgerli e continuerò a farlo”.

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità