• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Regione Abruzzo e il "virus" di Chodi

Regione Abruzzo e il "virus" di Chodi

Chiodi: L’Aquila è viva, nessuno ci credeva. Bertolaso e Letta decisivi, oggi commissariucoli

A undici anni dal terremoto a L'Aquila, del 6 aprile 2009, è il solerte comunicatore facebookiano ed ex presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, a ricordare a tutti che la vera carta avuta all’epoca fu Gianni Letta, l’unico in grado di far superare le forti diffidenza del Ministero dell’Economia. Gli unici a riuscire a condizionare Tremonti erano lui e Berlusconi. Sì, proprio lui, il Silvio Berlusconi che elargisce consigli dalla Costa Azzurra, su come fronteggiare la pandemia del coronavirus. 

Il presidente emerito non dimentica di elogiare oltre a Letta, anche Guido Bertolaso. Uomini che in quel momento avevano una forza politica assoluta. Definisce senza mezzi termini “commissariucoli" quelli di oggi e ha pure in serbo un'etichetta letteraria fatta apposta per i sottosegretari che si sono succeduti: “Figure di terzo o quarto livello".

JPEG - 87.9 Kb
Post di Gianni Chiodi
Vaccinazioni

Come si fa a non assecondarlo?!, anzi, si aggiunge il link del film di Sabina Guzzanti: "Draquila - L'Italia che trema", affinché il presidente emerito possa rilassarsi durante la quarantena e ripensarsi nel ruolo che un tempo fu suo.

Una volta tornato nello spazio mentale attuale, Chiodi, facebookiano imperterrito, spara a salve i propri ricettacoli, contenitori di preziosissime parole, unguenti pronti da spalmare all'indomani della crisi economica che ci aspetta.

JPEG - 183 Kb
Post di Gianni Chiodi
Virus

Ah, a tener lui come Ministro dell'Economia!

Come cambiano veloci le cose. Gli scienziati: Fino ad un anno fa dovevamo spiegare ai grillini del M5S l’importanza dei vaccini. (Gianni Chiodi, 5 aprile 2020 - Facebook)

Corsi (di recupero, con insegnante di sostegno) e ricorsi (in tribunale?) della storia: dopo i vaccini da spiegare al M5S, tocca invece adesso appianare un intoppo cerebrale, che potrebbe procurare dubbi e pensieri tossici. Ancora un post per comunicare una riflessione, che si conclude col punto interrogativo:

Ma la vera domanda è un altra: è abbastanza grave da giustificare la demolizione della nostra economia, la distruzione di imprese che lavoratori instancabili ed onesti hanno impiegato anni a mettere in piedi? Abbastanza grave da oberare le future generazioni di debiti, da infliggere depressione, ansia, stress a milioni di persone che non sono particolarmente vulnerabili al virus? (Gianni Chiodi, 5 aprile 2020 - Facebook)

Gli scienziati: no, questo virus non è abbastanza grave. È gravissimo! Circa 1 su 5 persone con COVID-19 si ammala gravemente e presenta difficoltà respiratorie, richiedendo il ricovero in ambiente ospedaliero. 

Oltre 50mila morti in Europa.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità