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Referendum costituzionale| Chi è temporaneamente all’estero può votare

Chi è TEMPORANEAMENTE all’estero (e pensa di non rientrare in Italia per il Referendum) può facilmente votare per il NO. 

IL DIRITTO DI VOTO degli ITALIANI TEMPORANEAMENTE RESIDENTI ALL’ ESTERO, per motivi di studio, di lavoro o di cure mediche PUÒ ESSERE EFFETTUATO PER CORRISPONDENZA.

E’ necessario compilare il MODULO del Ministero dell’Interno che trovate allegato e SPEDIRLO IMMEDIATAMENTE al comune di residenza (all’Ufficio Elettorale) via posta, fax, posta elettronica anche non certificata o recapitata a mano. È necessario allegare anche la fotocopia di un documento valido di identità.
Clicca qui per scaricare il modulo.

SI PUÒ FARE DA SUBITO E IL MODULO DEVE PERVENIRE ENTRO N.10 GIORNI DALL’INDIZIONE DEL REFERENDUM, pena l’impossibilità di votare per corrispondenza. Poiché l’indizione è annunciata per il 26 settembre 2016 i tempi sono veramente stretti, ovvero presumibilmente entro il 6 OTTOBRE il modulo deve essere presso il comune di residenza della persona temporaneamente all’estero.

Sono considerati “elettori temporaneamente presenti all’estero “- ai sensi della legge 459/2001 – coloro che sono temporalmente all’estero per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data del REFERENDUM, che devono comunicare all’ ufficio elettorale del COMUNE di RESIDENZA in ITALIA la volontà di votare PER CORRISPONDENZA nel Paese dove risiedono temporaneamente, compilando il modulo allegato, sotto la propria responsabilità, indicando il lavoro, il corso di studio (Erasmus, Università, Master ecc.) e le eventuali cure mediche che stanno svolgendo all’ estero ed il proprio indirizzo temporaneo.

Possono votare per corrispondenza all’estero ANCHE I FAMILIARI CONVIVENTI dell’elettore temporaneamente all’estero, compilando la apposita sezione del modulo allegato.

Ricapitolando:

  1. è possibile e necessario inviare da subito il modulo – anche prima della data di fissazione del referendum da parte del governo italiano – in quanto il modulo parla esplicitamente di referendum costituzionale dell’ autunno 2016.

  2. il modulo, per legge, deve pervenire necessariamente al comune di residenza entro i dieci giorni successivi alla data di indizione del referendum, pena l’ impossibilità di votare per corrispondenza.

  3. E’ NECESSARIO INVIARE IL MODULO IMMEDIATAMENTE per EVITARE OGNI RISCHIO di non poter votare. Si riceverà al proprio domicilio temporaneo una busta contenente la scheda elettorale che andrà immediatamente rispedita all’ indirizzo indicato.

CHIUNQUE conosca persone che sono TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO LI CONTATTI AL PIU’ PRESTO.

Attiviamo il passaparola, con la massima urgenza!

Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Napoli  (CDC Napoli) 

Da: ki.noblogs.org 

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