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Referendum: 1.210.466 avvisi di sfratto! Tutte le firme contro il porcellum

A chi? Al "porcellum", al berlusconismo, alla seconda repubblica. A una casta sorda, egoista e incapace. A vent'anni di guerra civile strisciante, di deriva plebiscitaria, di distorsione delle regole e del senso morale. Affinchè il popolo possa riprendersi il proprio destino, urlare al mondo che è stanco, che vuole cambiare e affrancarsi dalla morsa di chi ne ha a lungo sequestrato i cuori e le menti.

Perché è giunto il tempo di dare a ogni cosa il suo nome, di chiamare "bene" il bene e "male" il male. E di premiare chi è senza macchia e punire chi deve essere punito. Senza più inganni e menzogne. In nome della verità e della legalità, del merito e della competenza, semplicemente dello smarrito buon senso.

Esagero? Per me l'uragano di firme depositate stamane in Cassazione dai promotori del referendum sulla legge elettorale significa proprio tutto questo: un vortice di sentimenti in cui frustrazione, rabbia ed orgoglio si fondono alla mai del tutto sopita speranza, guardando diritto negli occhi il sistema di potere che si ostina a non mollare l'osso, ad anteporre i propri bassi interessi ai bisogni collettivi.

Un sistema che ha iniziato a vacillare dopo il risveglio civile delle coscienze nella scorsa primavera, quando altri referendum e appuntamenti elettorali gli inflissero i primi tremendi colpi, e che ora deve essere abbattuto senza pietà e in modo definitivo. Ne va della salvezza dell'Italia, di noi stessi, delle nostre famiglie.

Proveranno a sfuggire anche stavolta alle proprie responsabilità, ricorreranno ai soliti mezzucci infami per sottrarre ai cittadini il sacrosanto diritto di stabilire cosa è più giusto per loro. Ma il messaggio che bisogna lanciare ai parassiti di sempre è il seguente: meglio un nuovo bagno purificatore nelle urne, meglio inchinarsi alla pacifica e democratica riscossa popolare, del rischio di infiammare irrimediabilmente le piazze italiane.

"Nunc est bibendum", questa è la prima riflessione a caldo. Un'analisi di merito più approfondita può tranquillamente aspettare.

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