• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Propaganda in Senegal per non farli partire

Propaganda in Senegal per non farli partire

In Senegal è attiva una propaganda per non fare partire gli emigranti. Sulle radio senegalesi viene trasmesso “Teki fi menane na nek”, “Realizzarsi qui è possibile”, un video musicale con le note e le parole del gruppo locale “Masse 36” e prodotto dall’assessorato alla Cooperazione internazionale della Regione Piemonte, con il Fratello d’Italia Maurizio Marrone.

 In linea quindi con l’invito che la premier Meloni ha rivolto nelle scorse ore ai migranti: non attraversste il Mediterraneo per raggiungere l’Italia. Nella clip si dice che “volere una bella vita significa non sacrificare se stessi”, “la vita è preziosa, il mare è pericoloso” e che tanti “hanno scelto l’immigrazione illegale e molti hanno perso la vita”. Si racconta anche di madri che piangono nel vedere i propri figli partire e in cui si promuovono le opportunità lavorative e imprenditoriali del Senegal. Un “aiutiamoli a casa loro”: la Regione ha realizzato nel Paese africano oltre 50 start up, sette centri giovanili e sta formando oltre 800 ragazzi perché aprano nel loro una loro attività. Certo è una goccia nel mare ma se ad essa si aggiungono tante gocce forse riusciamo a fermarli. A titolo di suggerimento - anche se non proprio legale - avendo osservato che al momento molti attraversano il mare con dei barchini in metallo che a quanto sembra vengono prodotti e venduti in Tunisia non si potrebbe in qualche modo ostacolarne la produzione e la vendita?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità