Professore per amore: commedia su un uomo in piena crisi esistenziale

Professore per amore è un film con Hugh Grant nella parte di Keith, un professore universitario. Keith è unn sceneggiatore che ha vinto, nel 1998, un premio per migliore sceneggiatura. Ma quei tempi sono passati perché ora Keith non riesce a “vendere” altre sceneggiature ed è ridotto quasi al lastrico. Egli trova lavoro come professore universitario nell’Università di Binghamton.

Appena arrivato nella città di Binghamton, che fa parte dello Stato di New York, Keith va a mangiare qualcosa in un fast food locale e li incontra Karen, una delle sue future allieve nel corso di sceneggiatura. Keith passa la notte con la ragazza e il giorno dopo va all’università. Keith è abbastanza scontento di fare il professore e vorrebbe che la sua carriera di sceneggiatore tornasse ai fasti di un tempo.

Egli, per esempio, riceve le sceneggiature dei suoi allievi e non ne legge nessuna. Inoltre alla prima lezione sembra non sapere cosa dire e cosa fare. Keith fa anche la conoscenza di un altra sua allieva, Holly, interpretata da Marisa Tomei. È proprio Holly a trasmettergli coraggio in un momento che per l’uomo è davvero triste e difficile. Infatti, questo film parla di un uomo che deve ricostruire la sua vita da zero cambiando mestiere e contesto in cui vivere. Da Los Angeles egli passa alla città di Binghamton, città che non è neanche lontanamente paragonabile a Los Angeles, ovviamente.

La storia con Karen giunge al termine e a Keith comincia a piacere il suo nuovo lavoro. Un giorno egli racconta in classe come è nata la storia che gli ha permesso di vincere il premio come migliore sceneggiatura: egli doveva raccontare una storia al figlio di 5 anni per farlo addormentare. Inoltre, uno dei suoi allievi scrive una sceneggiatura brillante: Keith la gira a dei suoi contatti e tale sceneggiatura viene presa per farne un film.

Keith è sempre più appassionato al suo lavoro e comincia anche ad ambientarsi nella città di Binghamton. Però capita un problema: la sua relazione passata con Karen è contro le regole dell’università in cui lavora. Egli rischia di essere esonerato dal suo incarico. Keith, però, se la cava e ricomincia il suo lavoro con entusiasmo, con passione, con amore.

Professore per amore è un film davvero interessante. Tale opera cinematografica mostra chiaramente la crisi esistenziale di un un uomo che deve mettersi in discussione per cause di forza maggiore. Egli passa dalla “città delle stelle” ad un ambiente molto più limitato in cui viene visto come una persona assolutamente eccitante da frequentare e da conoscere.

Lentamente e molto gradualmente Keith scopre che anche nel suo nuovo ambiente e nel suo nuovo lavoro può trovare una certa gratificazione: anzi, l’uomo scopre che tale lavoro di professore universitario è la sua vocazione e lui prima non ne era consapevole.

Verso la fine del film Keith si vede come una guida per i suoi allievi, come una sorta di profeta che deve trasmettere la “conoscenza” ai suoi discepoli. Come egli dice in classe, questo forse è il terzo atto della sua vita. Il film cita anche moltissimi film come, ad esempio, Star Wars, Dirty dancing, Eat Pray Love e tanti altri: un film che glorifica, quindi, il mondo del cinema e lo fa in modo abbastanza leggero e non impegnato. D’altronde il film è una commedia che presenta molti stimoli e interessanti interrogativi.

Il film in questione parla anche dell’importanza dell’insegnare, del trasmettere la conoscenza agli altri: un film a tratti buffo, allegro e divertente, un film che punta all’intrattenimento, un film che mira alla riflessione sulla vita, vita da vivere nel modo che noi riteniamo più appropriato.

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