• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > "Presidente siamo con teeee"

"Presidente siamo con teeee"

Non vedo quasi mai tv, salvo per qualche corsa a tappe di bici per viaggiare e fare sport mentalmente. In tv le immagini e le parole corrono veloci e non si ha il tempo di riflettere su quanto viene detto, per giunta distratti da qualche apparizione - di "forme" o di colori - che salta agli occhi. 

Per i film poi è tanto bello il rito dell'"andare al cinema", senza la pubblicità che interrompe ogni poco per alimentare i consumi. Molto meglio la radio e la lettura per informarsi, occupazioni che permettono di ragionare sopra ciò che viene detto o scritto.
 
Domenica scorsa 8/11/2020 sono stato tentato di guardare Che tempo che fa: si guarda la tv forse in momenti di passività, se non si vuole intraprendere un'altra attività di maggiore impegno ed è preoccupante che percorrendo una strada di sera si indovinino dietro ai vetri di tante case le luci di schermi accesi. E' stata rivoltante l'intervista telefonica di Fazio a S.B. L'intervistatore si profondeva in numerosi ossequiosi e sussiegosi "presidente", il quale dava risposte e consigli da grande padre della politica, un condannato e/o prescritto per vari reati! Quasi che qualsiasi 84enne ci possa dare consigli sicuramente sensati. Ma presidente di che cosa? Di partito, immagino, ma un partito è secondo l'art. 49 della Costituzione una libera associazione di cittadini, la quale concorre a determinare la politica nazionale, associazione senza personalità giuridica. Insomma una congrega come tante, dallo zero virgola qualcosa di peso fino a percentuali maggiori, ma non cessa di essere un'aggregazione di persone e immagino che Fazio non avrebbe dato del presidente all'esponente di un'altra qualsiasi associazione di liberi cittadini, letteraria, culturale o di gioco delle bocce. Al presidente di un'azienda poi basterebbe dare del signor/signora, ed è già abbastanza. Scorrevano poi per tutto il tempo immagini ripetute di uscite pubbliche del "sacro" uomo, una noia ... da far cadere le braccia, proprio un'occupazione passiva della mente e del corpo!
Se fossi Fazio mi direi "Mio Dio come sono caduto in basso", alla stregua di Laura Antonelli in un antico film con Michele Placido.
Foto di Pexels da Pixabay 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità