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Premio Nobel per l’economia a Oliver Hart e Bengt Holmström

A vincerlo sono stati gli economisti Oliver Hart e Bengt Holmström, per il loro contributo alla teoria del contratto.

da Veronica Nicosia

CRONACA – Il premio Nobel per l’Economia del 2016 è andato a Oliver Hart e Bengt Holmström per il loro contributo alla Teoria del contratto. I due economisti hanno lavorato alla teoria del contratto, che ha permesso di determinare perché i vari contratti abbiano caratteristiche e accordi diversi, oltre che formati. Una teoria che ha permesso di tracciare bozze di contratti che siano adeguate e migliori per ognuno dei settori in cui vengono applicati: dai pubblici servizi come le scuole, gli ospedali e le prigioni, ai privati.

I contratti, d’altronde, scandiscono la nostra vita di tutti i giorni e le nuove teorie avanzate da Hart e Holmström hanno permesso di valutare quale sia il loro impatto sulla società, nonché sulle relazioni di lavoro, dove possono intervenire problemi come conflitti di interessi e quindi è necessario che i singoli contratti siano elaborati seguendo delle indicazioni precise.

In particolare, la teoria analizza alcune caratteristiche dei contratti, dividendoli per settore e attività. Il contributo di Holmström negli anni Settanta alla teoria è stato fondamentale per stabilire che i lavoratori non vengono incentivati solo dalla paga, ma anche dalle possibilità dicarriera e dai benefit, che diventano dunque parte vitale di un contratto. Halm invece ha scoperto negli anni Ottanta l’importanza della completezza di un contratto, che altrimenti rischia l’impossibilità di controllare i diritti dei due contraenti. Due assunti che nelle ultime decadi hanno riscritto il nostro modo di scrivere e leggere i contratti, sia che si tratti di istituzioni private che pubbliche.

Vi ricordate gli i premi Nobel per l’economia degli ultimi anni? Nel 2015 è stato consegnato all’economista scozzese Angus Deaton per le sue analisi sui consumi, la povertà e il welfare, mentre nel 2014 a vincerlo è stato Jean Tirole dell’Università di Tolosa, considerato uno degli economisti più influenti del nostro tempo per le sue indagini sull’eterogeneità delle imprese. Nel 2013, infine, a portarsi a casa il prestigioso premio è stato consegnato a Eugene Fama e Lars Peter Hansen dell’Università di Chicago e Robert Shiller dell’Università di Yale, per le analisi empiriche sui prezzi delle risorse.

@oscillazioni

 

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