Piano Casa. Attiva in Regione Lazio la protesta ambientalista
Legambiente si mobilita per il Piano degli edifici condonati per
In via della Pisana un presidio di protesta degli ambientalisti in merito alle domande di condono che all’interno nascondono una nuova sanatoria per vecchi abusi edilizi ed eliminare all’interno del Piano gli edifici condonati. In sostanza si tratta di vedere sanati, vecchi abusi insanabili, anche all’interno di parchi ed aree sottoposte a vincolo.
Il Presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, denuncia il tutto, sottolineando che nulla ha a che fare con il dirito all’abitare. Cosa fa per esempio l’Assessore all’ambiente Mattei nella Regione Lazio? Perché se la normativa viene approvata, rischia di occuparsi di aree cementificate invece di aree “naturali protette”. Con L’approvazione dell’Articolo 1 del Piano Casa, si dà, in pratica, via libera alla cementificazione e costruzione delle cosiddette “aree agricole”.
In parole povere, tutto quello che era stato salvato nella legge precedente, la salvaguardia e la valorizzazione delle aree agricole diventa nullo, viene azzerato. Sotto la formula di voler assicurare un alloggio a tutti i cittadini, come dovrebbe essere in un Paese democratico e civile, il vantaggio resta sempre assoluto a valore degli speculatori edilizi.
Resta quindi urgente il Piano Casa, poco importa se a farne le spese è sempre il nostro Pianeta, bene primario dell’Umanità.
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