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Liberi dallo smog la natura ringrazia

Di certo questa pandemia non ci ha agevolato in nessun modo, il mondo si è trovato di fronte ad una cosa invisibile, inaspettata che ha fermato tutto, cose persone uomini donne bambini giovani ed anziani. In tutto questo spavento di morte e smarrimento qualcuno ci ha fatto capire che il nostro stile di vita è sbagliato e che l’uomo deve cambiare se vuole continuare a sopravvivere nel rispetto della natura e dell’ambiente. L’esempio ci arriva dalla terra, la natura e gli animali.

Nel periodo del Lock-down la terra ha ripreso a generare molto bene i suoi frutti, i fiori sono sbocciati quasi in tutto il loro splendore da specie nuove di orchidee selvatiche a papaveri insoliti anche del colore giallo un tempo solo presenti in curati orti botanici, mentre ora sono fioriti spontanei nei campi. Per non parlare degli uccelli uno fra tutti l’airone che ha ripreso a nidificare nei pressi della città e delle campagne come non accadeva da numerosi anni.

Anche i pesci si sono presi la loro rivincita, si parla di un totano che ha nuotato indisturbato nelle nostre isole e che pur non essendo un pesce troppo mansueto, questa volta nella quiete più totale si è fatto osservare ed avvicinare da un pescatore, il quale è rimasto molto sorpreso quasi l’animale volesse avere una carezza in tutta la sua solitudine, come di conforto, ed ha deciso di non provare a catturarlo ma di lasciarlo nuotare beatamente nell’isola a riprova di così tanta generosità.

La stessa cosa è avvenuta per i cetacei, una tra tante specie il delfino. Durante il periodo del fermo dei pescherecci e delle navi branchi di delfini si sono visti nuotare indisturbati vicino alle acque dei porti ed in prossimità delle spiaggie, quasi a volerci far capire che senza rumore e senza inquinamento loro si sono rispresi il loro spazio, quello spazio che noi come esseri umani assetati dal potere del petrolio e dell’inquinamento per tanti anni abbiamo voluto non vedere e non considerare.

Con il corona virus solo il tempo è sembrato importante, non il denaro ma il tempo e l’aria pulita del nostro Paese. Anche le specie più varie di fiori e piante rare hanno fiorito in questo periodo. Quasi per farci comprendere che non dobbiamo distruggere la bellezza ma preservarla anche per le altre generazioni che dovranno ancora vivere nel nostro Pianeta. Per questo ora siamo costretti a causa del virus a vivere e lavorare con la mascherina. La Speranza e che presto ci si possa di nuovo abbracciare, baciare senza dover rispettare questa benedetta distanza sociale. Il mondo quindi a forza ha dovuto cambiare,

Quindi subbiamo una aggressione del nostro stile di vita quasi a voler difendere si spera con tutta la nostra forza globale, fiori natura ed animali di ogni forma e tipologia. Per questo si spera abbiamo imparato a nostre spese che il mondo deve essere preservato. La natura ci ha mostrato tutta la sua vulnerabilità ma allo stesso tempo ancora una volta ci ha dato la chiave di svolta per rimediare agli errori commessi. Errori che sappiamo bene ci hanno dato poche certezze, ma una cosa c’è l’hanno insegnata, fare tutte quelle cose sospese o che non abbiamo mai iniziato, dimostriamo al mondo che in fondo siamo persone fortunate e che questa fortuna dobbiamo metterla a disposizione di tutti, in piena libertà, nel rispetto delle regole e non dimenticando Mai che abbiamo solo questo Mondo in cui vivere e che non ci sarà un’altra opportunità per poterlo amare e rispettare.

Rita De Angelis

Foto di Wolfgang Zimmel da Pixabay 

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