• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Perché arrivano i barconi?

Perché arrivano i barconi?

Tutto l’occidente cristiano, imperialista, multinazionale, capitalista, guerrafondaio, colonialista, schiavista, è pienamente responsabile della instabilità sociale e politica di tutto il Medioriente, a cominciare dai primi del ‘900 quando gli imperialisti inglesi tracciarono da rozzi padroni confini e stati, senza tener conto di differenze religiose e culturali profonde, che nel tempo si rivelarono buone per tenere quell’area in stato di tensioni e guerre permanenti, soprattutto basandosi sulle divisioni tra sunniti e sciiti e sulla presenza di Israele. Attualmente vi è una nuova dimensione geopolitica ed economica globale di cui tener conto, per cui l’intero Medioriente è inserito fra due potenze mondiali come la Russia e la Cina (non più in contrasto tra loro) in grado di integrarsi e gestire il petrolio fuori dal dollaro e dalle rotte navali con un sistema di oleodotti e gasdotti in grado di alimentare anche la crescita economica dell’India.

La pacificazione dell’area mediorientale sarebbe un colpo mortale per le aspirazioni egemoniche dell’Occidente, in particolare degli USA, perché sarebbero gli interessi economici tra confinanti a prevalere, come sarebbe naturale che l’Europa e la Russia si integrassero economicamente e l’Europa buttasse al cesso il residuato della guerra fredda, la NATO, che ci costa miliardi e impedisce di fatto questo avvicinamento.

I barconi che arrivano sulle nostre coste pieni di disperati sono il frutto avvelenato di due fattori principali: è gente in fuga da guerre innescate, fatte o pilotate, è gente in fuga da paesi ricchi di materie prime, le cui classi dirigenti si sono fatte comprare dalle multinazionali, senza contare il peso dei debiti contratti con il FMI e la Banca Mondiale e che i Fondi sovrani di vari stati hanno acquistato terreni fertili in Africa, di fatto sottraendoli agli agricoltori locali. Questa situazione genera un eterno sottosviluppo che si chiama neocolonialismo.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, ma senza chiarezza sul perché del fenomeno migratorio, risulta la destra a trarre vantaggio politico dal disagio popolare causato dall’immigrazione clandestina, rintroducendo la categoria del razzismo in un fenomeno che è invece sotto la nostra occidentale responsabilità e, come sempre, ha ragioni economiche e predatorie.

 

Foto: Noborder Network/Flickr

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità