Palestina | Calvario

Chiudo in una trappola senza via d’uscita più di un milioni di sventurati inermi.
Rado al suolo le loro abitazioni.

Li colpisco incessantemente per mesi e mesi. Dal cielo con le bombe e da terra con armi da fuoco.
Uccido così migliaia e migliaia di vecchi, donne e bambini.
Rendo inutilizzabili i loro ospedali.
Distruggo le loro scuole.
Li riduco alla fame e alla sete.

Li costringo a dormire all’addiaccio, aggiungendo così ai moti uccisi dalle bombe e dai proiettili, quelli ammazzati dagli stenti.
Invitato a garantire la sicurezza degli inermi, intensifico gli attacchi.
Invitato ad alimentare i disperati chiusi nella mia trappola, mi rifiuto di farlo e rendo difficile la vita di chi lo fa al mio posto.
Chiamate come volete tutto questo, discutete si sia oppure no un genocidio. Fatelo se vi pare.
Le vostre sono chiacchiere inutili.
Voi sapete che io utilizzo un branco di bestie per compiere un inesorabile misfatto.
E sapete che anche voi con le vostre chiacchiere mi state aiutando a compiere un’infamia.
Voi siete solo miei complici.

Questo articolo è stato pubblicato qui