Pacco Bomba

Presunto pacco-bomba. Fonti non bene identificabili riferiscono una dichiarazione congiunta Bersani-Di Pietro:

"Contestiamo la pretestuosa ipotesi di reato in quanto:

1) Il vettore è la TNT (sigla del trinitrotoluene = tritolo). 

2) Il pacco era accompagnato da regolare DDT (documento di trasporto). 

3) Il mittente è regolarmente iscritto nella lista dei terroristi riconosciuti a livello internazionale.

4) Il destinatario era Berlusconi. 

5) in occasione della ricorrenza dei defunti, mica potevano spedirgli una colomba di Pasqua".

Secondo i due esponenti di opposizione parrebbe dunque che tutto fosse regolare. 

A margine della dichiarazione congiunta con Bersani, pare che Di Pietro abbia manifestato l'intenzione a presentare, in Parlamento, una interpellanza rivolta al Ministro degli interni: "Dica, il Ministro, per quale motivo abbia indebitamente interferito nella procedura di trasporto di un pacco postale destinato a Berlusconi, impedendone di fatto la consegna".

Il segretario dell'IDV, ritenendo che il nostro paese non possa ulteriormente sopportare indebiti tentativi di ingerenza da parte delle istituzioni dopo la telefonata alla questura di Milano (volta a liberare un tegame che doveva restare ai ferri) non esclude mozioni di sfiducia nei confronti di Maroni.