PD - Partito Decerebrati

Fuoco incrociato su Debora Serracchiani, rea di aver dichiarato alla stampa che sceglie di appoggiare Franceschini perché è simpatico.

Improvvisamente scopriamo che la simpatia e l’ironia abbondano nelle file del PD. Zingaretti auspica un ticket Totò-Tina Pica, Follini dichiara che l’innovazione serve a eliminare gli antipatici e la bella Pollastrini sceglie Bersani perchè canta meglio.

Carra vuole il leader biondo bello e di gentile aspetto e Marrazzo ritira fuori il veltroniano riformismo.

Peccato che la povera Debora nella sua intervista avesse parlato molto chiaramente di laicità, conflitto di interessi, questione morale e ineleggibilità dei condannati.

Mi sa che sui rappresentanti del PD queste parole hanno lo stesso effetto che l’aglio con i vampiri... Li tengono lontani.

Al giornalista che fa notare che il centrosinistra ha da tempo archiviato questi temi scomodi, con disarmante onestà, insolita in un politico la Serracchiani risponde "i leader si, gli elettori no".

E cosi si attacca chi ha il coraggio di pronunciarle attaccandosi a una battuta per non entrare nel merito.

Cari lader del PD, vi siete fatti portare via l’8% dei voti da Di Pietro su questi argomenti senza guadagnarne uno dal centrodestra. Non sapete più che molti italiani sono ancora onesti ed orgogliosi di esserlo.

La questione morale è inevitabile nel paese dei corruttori e delle Mafie.

La laicità dello Stato è indispensabile nel paese che ospita Città del Vaticano. Il conflitto di interessi è quello che consente a pochi di avere il controllo dell’economia del nostro paese,magari riguardasse solo Berlusconi.

L’ineleggibilità di un condannato è semplice buonsenso: perchè un pregiudicato non può fare il postino ma può fare il deputato?

Perchè nessuno di voi ha avuto il coraggio di rilasciare una dichiarazione su uno solo di questi argomenti?

Brava Debora! Hai messo allo scoperto lo sporco gioco dei tuoi compagni di partito : riformismo sì ma purchè nulla cambi!