• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Olimpiadi a Roma? Sì al referendum (magari online)

Olimpiadi a Roma? Sì al referendum (magari online)

170.000 posti di lavoro per un'Olimpiade a Roma o 170.000 posti di lavoro per Roma? Da quando nel 1896 ad Atene furono reistituiti i giochi olimpici, le Olimpiadi sono state il grande sogno di tanti tra i quali, per Roma, senza dubbio – e molte opere ancora oggi lo testimoniano – Benito Mussolini. Per l'evento tuttavia la Città dovrà attendere la fine del nazifascismo e della guerra mondiale da esso causata.

L'Olimpiade di Roma è del 1960 a ricostruzione avvenuta in piena era Democristiana e boom economico non scevro da forti tensioni sociali. Oggi siamo reduci dalla grande crisi iniziata negli USA nel 2007 (emula di quella del '29) sbarcata poi in Europa ed in Italia e non ancora terminata (con buona pace di Merkel, Padoan & c.).

La situazione di Roma, come di tante altre città, è desolante: asili e scuole fatiscenti, palazzi che crollano, una rete viaria disastrata, servizi pubblici e sanità in cui l'emergenza ormai costituisce la normalità... Destinare miliardi ihn un evento connotato dalla singolarità o investire in una necessarissima ristrutturazione della Città? Invero la candidatura a Sindaco di Bertolaso “uomo grandi (e discutibili) eventi” ai romani non è piaciuta per nulla...

 

Tuttavia, anche all'insegna delle nuove realtà e possibilità mediatiche e dei nuovi orizzonti politici sarebbe proficuo chiedere direttamente ai romani: un esempio concreto di democrazia diretta.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità