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Normandia, progetto ecologico: Mont Saint-Michel tornerà ad essere un isola
Ottima notizia dalla Francia: sarà ricostituito il paesaggio marittimo bagnato dalle maree attorno a Mont Saint-Michel, finalmente saranno demoliti gli scempi della strada e del mostruoso parcheggio. Questa la vicenda del prezioso sito:
C’ era una volta (nella grande baia sulla Manica - dove ci sono maree di oltre 14 metri!) una magnifica foresta costiera, poi inghiottita dal mare (III secolo), l’ultimo ritaglio di foresta su un piccolo e scosceso isolotto fu prontamente distrutto dai monaci benedettini (VIII secolo) per costruirvi un monumentale santuario (Sancti Michaeli in periculo mari) al riparo da incursioni e saccheggi (Normanni).
Ogni 6 ore il mare se ne va molti kilometri lontano e lascia una bellissima, specie al tramonto, distesa di sabbia. Poi ritorna con la velocità di un cavallo al galoppo e Mont Saint-Mmichel ridiventa(va) un isolotto alla foce del fiume Couesnon - serpeggiante nella scacchiera dei multicolori campi coltivati -.
Fino a quando, per soddisfare gli appetiti dei circa 30.000 famelici turisti/giorno (degli alberghi, dei ristoranti e dei Monaci) l’isolotto era stato collegato alla terraferma con opere mostruose: una diga, una strada e un megaparcheggio per 6.000 auto: fatalmente ne era seguito il progressivo insabbiamento della baia.
Ora diga e strada saranno demolite, il parcheggio sarà spostato a 2,5 km - sulla terraferma - una navetta gratuita e una vettura a cavalli trasporteranno i turisti più pigri e/o malconci, gli altri si faranno una bellissima passeggiata sulla spiaggia. Bisogna solo star attenti alle maree...
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