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 Home page > Tribuna Libera > Non sono ancora grillino, ma queste idee mi piacciono

Non sono ancora grillino, ma queste idee mi piacciono

È questo il significato della Politica. Non deve servire a rabbonire chissà quali misteriose figure internazionali, gli imperscrutabili 'mercati', non deve genericamente distribuire banconote come se le lasciasse cadere dal davanzale, ma deve tutelare la qualità della vita, permettere di raggiungere il Benessere e, più in assoluto, la Felicità.

"Va garantita a tutti una vita dignitosa e, se possibile, la felicità" scrive Grillo "Il primo articolo della nostra Costituzione dovrebbe esprimere il diritto alla felicità". Ecco, sono queste le visioni della politica che vedo come rivoluzionarie, come cambiamento radicale delle vecchie ideologie economiche e produttive. E ribadisce anche un altro valore importante "L'Italia deve essere, prima di ogni altra cosa, una comunità. In una comunità tra i valore più importanti vi è il senso di solidarietà".

Queste filosofie, che superano la mistica del lavoro (sia di destra che di sinistra) risvegliano la mia passione dopo settimane che ci inquinano la mente con il 'rinnovamento', il 'cambiamento' e la 'novità' (rivendicazioni peraltro lanciate da quegli stessi fossili che ci governano da oltre 20 anni).

Mi ero già espresso sulle fumose 'primarie di programma' che ogni tanto qualche partito tira fuori per raccogliere partecipazione e consenso (qui), ed anche il sondaggio proposto da Grillo rientra in questo solco. Però c'è comunque qualche spunto interessante.

Queste le 10 opzioni, tra cui i partecipanti devono scegliere 5 priorità.

1 Reddito di cittadinanza.

Assolutamente d'accordo, il nostro e la Grecia sono gli unici paesi europei a non disporre di questo strumento sociale. Però, come dice Grillo "(...) per tre anni si daranno mille euro al mese (...)", ritengo sia eccessivo; il RDC deve essere un mezzo di sopravvivenza, non una scusa per impigrirsi e adagiarsi sugli allori.

2 Pensione a 60 anni.

Giustissima in linea di principio, ma forse 60 è una soglia troppo bassa. Vedrei meglio un ammorbidimento delle condizioni di lavoro, in termini di orario e mansioni, dopo quell'età, contestualmente ad un prepensionamento parziale per integrare il reddito.

3 Settimana lavorativa di 36 ore.

Perché?

4 Cancellazione legge sugli esodati.

Cioè abolire la Riforma Fornero nella sua interezza? Definirla solo "legge sugli esodati" mi pare riduttivo, in quel testo c'erano anche cose buone (ne parlavo qui). Piuttosto intervenire su singoli aspetti della riforma, ecco, questo sì.


5 Tetto pensionistico massimo di 5.000 euro lordi mensili.

Ottimo, dobbiamo superare anche il "sistema contributivo" imposto dalla riforma del welfare: adesso ognuno percepisce una pensione proporzionale ai contributi INPS versati durante la vita lavorativa, ma bisogna prevedere un tetto massimo di vitalizio erogato, e con la quota eccedente ci finanzi le pensioni minime o sotto al minimo (ne parlavo e lo proponevo anch'io qui).

6 Ripristino soldi tagliati alla scuola e alla sanità.

Non solo, anche incrementarli!

7 Abolizione imu sulla prima casa.

Sì, o rimodularla sulle capacità reddituali di chi ci abita. Inoltre bisogna considerare anche un altro aspetto, l'abuso di spazio abitativo, di cui parlavo qui.

8 Impignorabilità della prima casa.

Uhm... sono anche d'accordo, ma è una questione di responsabilità: se uno non paga i suoi debiti e poi vive in un villone, qualcosa bisognerà pur poter fare...

9 Leggi per una maggiore tutela della sicurezza sul lavoro.

Le leggi ci sono, bisogna potenziare i controlli.

10 Eliminazione dei fattori di rischio ambientali per la salute (inceneritori, smog, cementificazione, inquinamento).

Tutte idee buone, ma i rifiuti (almeno quelli non differenziabili) dove li metti? E contro lo smog, tutti in pattini? Cioè, va bene ridurre l'inquinamento e l'impatto dell'uomo sull'ambiente, ma bisogna anche essere realisti.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di luciano (---.---.---.225) 6 febbraio 2013 11:20

    A me quelle dei grillini sembrano tante belle parole ma di scarso pragmatismo. Orario settimanale ridotto e pensionamento a 60? Già da questo puoi capire quanto certe idee siano campate in aria....

  • Di (---.---.---.11) 6 febbraio 2013 13:14

    La parte di economia del programma del Movimento 5 Stelle e’ un’autentica pagliacciata: va dall’irrealizzabile al dannoso. E’ stata scritta da chi di economia non capisce nulla, e punta solo ad ottenere il consenso della gente.
    Se il M5S si fosse limitato a parlare delle cose che conosce davvero, oggi avremmo il miglior Pirat Partei d’Europa. Purtroppo, l’approccio demagogico ha vinto su tutta la linea, e questo in economia puo’ solo causare disastri.

  • Di (---.---.---.190) 6 febbraio 2013 17:36

    Il M5S fa politica davvero. Con delle proposte (non tutte condivisibili) ma comunque discutibili. Purtroppo ha tanti limiti perché sotto non c’è una vera organizzazione a livello nazionale, ma questo è anche normale, infatti la sua ricchezza sono le tante persone oneste che hanno iniziato a fare politica grazie al Movimento. 

    L’unica cosa che non mi piace è la posizione di Grillo, che mi sembra un po’ ambigua. Non ho capito se tutto quello che dice devo intenderlo come una proposta del Movimento, perché lui è il leader (in un movimento in cui leader non ce ne dovrebbero essere come dice lui) oppure ne discutono prima da qualche parte che non è il forum del M5S, perché lì tante sparate di Grillo (come chiudere i sindacati) non verrebbero mai approvate.
    Qualcuno del M5S mi aiuta a capire?
  • Di (---.---.---.193) 6 febbraio 2013 19:40

    Manca ancora un punto a che io mi convinca a votare Grillo/Casaleggio:

    - uno stipendio garantito - a chi lavora o è disoccupato - di 1500 euro o di tre milioni quando si passerà alla lira, con una clausola ferrea di automatica recupero dell’inflazione.

    Poveri scemi, manco vi accorgete che (insieme a Berlusconi) state portando l’Italia al disastro

  • Di (---.---.---.26) 7 febbraio 2013 10:47

    http://www.youtube.com/watch?v=oDao73shEks


    Il link che vedete sopra è un video che critica aspramente Casaleggio. Che siate a favore del M5S o contro, guardatelo.
    A me non importa che Casaleggio sia un po’ hippy, un po’ Star Trek, anzi mi sembra simpatico per questo, quello che voglio sapere però è se il M5S seguirà la sua filosofia fino in fondo:
    - niente leader o liderini (sono parole di Grillo, e devono valere anche per lui e Casaleggio);
    - uno vale uno;
    - la politica come servizio civile;
    - approccio alla soluzione dei problemi senza preconcetti ideologici.
    A livello locale mi sembra tutto molto chiaro e trasparente, ci sono dei gruppi che si autogestiscono (molto bene) sulla base della filosofia del Movimento. Ma a livello nazionale è ancora tutto molto vago, almeno per me. Voi che siete iscritti al M5S (lo so che ci siete) aiutatemi a capire. 
  • Di (---.---.---.26) 7 febbraio 2013 11:10

    Al di là delle idee, manca ancora una cosa fondamentale: il Realismo http://fpreloaded.blogspot.com/2013/02/manca-ancora.html

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