Non siamo soli: anche in Francia si paragonano i neri alle scimmie

Protagonisti di questa vicenda sono due donne: Anne-Sophie Leclère (candidata per il Fronte Nazionale alle comunali di una cittadina nell’est francese, Rethel) che ha paragonato Christiane Taubira, ministro della Giustizia francese (originaria della Guyana e di colore quindi, giusto per mettere i sottotitoli) a una scimmia.

Nel video qui sotto la Leclère viene intervista da una giornalista di Envoyé Spécial, trasmissione di France 2, che le chiede di una foto postata sul suo profilo Facebook dove si vede una scimmia con la scritta “a 18 mesi”, di fianco a una foto della ministra con scritto “adesso”.

La Leclère nega che si tratti di razzismo – ha amici neri, dice – sostenendo che il paragone con la scimmia è relativo al fatto che la Taubira è “selvaggia” e forse la vedrebbe meglio su un albero.

La differenza in questa storia? Anne-Sophie Leclère è stata immediatamente sospesa dal suo partito che, ricordiamolo, è il Front National, un partito di destra – estrema? – mentre Roberto Calderoli non solo è stato spalleggiato dal suo, ma ancora ricopre una carica istituzionale piuttosto importante, quella di vicepresidente del Senato.

Il Front National, per forma probabilmente, ma anche questa è la politica, preferisce allontanare un razzista dal suo partito. Di fatto Steeve Briois, segretario generale del FN, ha fatto sapere in un comunicato che la Leclère dovrà rispondere al consiglio disciplinare del partito. 

Non siamo soli. Sai che culo...