No al canone Rai. Complimenti assai!

E così Libero e Il Giornale portano alto il vessillo del "no al Canone". Cosa pensare? Cosa dire in merito? Questo: non c’è da stupirsi troppo. Sono pretese che tendono ad alzare il tiro, sollevare l’asticella dell’azzardabile e vedere di nascosto l’effetto che fa.
Che la cosa – l’abbonamento da disdire – possa funzionare non sappiamo. Sappiamo, però, che se si potesse, la cosa garantirebbe giovamenti megalitici alla concorrenza di casa Cologno: cosa può dire una Rai depauperata della larghissima fetta d’introiti rappresentata dal canone (ponendo quanto poco dica oggi se si considera il sorpasso che Sky, con gli abbonamenti, ha sorpassato gli ingressi erariali di viale Mazzini)? Che armi può permettersi?
E l’utenza esasperata? Torto non glielo si può dare: informazione irregimentata, programmazione zelante, palinsesti criptati sulla piattaforma di Murdoch a tutto vantaggio del digitale (che fine fanno le fiction di Rai2 in chiaro, di recente? Provate un po’). La cosa, d’altra parte, sta su bocche amplificate e numerose da tempo (Grillo e Di Pietro per tutti). A che pro? E’ pacifico: in un Paese normale sarebbe cosa normale. E la stessa legge Gasparri vira da quelle parti. Il dubbio sorge spontaneo – suolevasi dire – quando a comminare la regolamentazione del pubblico è il principale concorrente, privato e presidente.
E complimenti a loro, e chi va chiedendo l’annullamento del canone: odioso o no, le conseguenze sarebbero scontate, irresistibili. Che la cosa passi ad agende venture, per favore, perché grazie a lor signori ora non si può rispondere a dovere ai vanagloriosi della stampa del direttorio: ma come, avrebbero licenza di dire: le pelli ve le stracciate da anni? Pagatevi il vostro Santoro.
No, non glielo si può dire. Provocando il pericoloso precedente, l’asta che punta verso l’ignoto: un giorno qualcuno, e non è difficile immaginare chi, definirà le elezioni un inutile dispendio economico, obsoleto e sopprimibile. Chi vuol pagarsi questa sinistra, quando la maggioranza ha già la croce pronta a confermare l’esecutivo uscente? Si scelga per sondaggio, si voti per acclamazione, si barri per giudizio domestico. “Complimenti assai”, eccone uno.
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox