Nasce un nuovo movimento culturale di chi crede che l’acqua sia bagnata
Qualche mese fa un mio articolo dal titolo “Armati di tastiera e monitor” voleva essere un incitamento a chiunque ami fare informazione, creare consapevolezza, stimolare le coscienze, con qualunque forma espressiva, quindi non solo scritta, ma armati ad esempio anche di pennelli e colori, spartiti e strumenti musicali, ecc..
Esortavo di “armarsi” appunto dei propri strumenti di comunicazione per “dire” la verità e quindi fare reale informazione. Nella frase finale dicevo: “La follia o la salute mentale tutto sommato sono un assunto che appartiene alla maggioranza. Se mille o centomila persone affermano che l’acqua è asciutta e solo 100 il contrario, chi sarà considerato folle?”
Divulgando ognuno nel proprio piccolo le notizie corrette, come tante gocce unite potrebbero diventare una grande marea e far aumentare più possibile quel numero 100 per ricondurlo alla maggioranza e mandare nei centri di salute mentale quelli che realmente sono così pazzi da affermare che l’acqua è asciutta, e tanto potenti (con il denaro e i media) da farlo credere anche agli altri che pazzi non sono ma solo disinformati.
In questi ultimi giorni ho maturato meglio l’idea, e ho pensato di formare un movimento culturale, pacifico ma determinato ed efficace. Propongo di chiamarlo “L’acqua è bagnata”, oppure “Più di 100”. Chiunque ovviamente, siamo in democrazia, può proporre un nome significativo per rendere l’idea dell’obiettivo del Movimento che è la corretta informazione per cambiare radicalmente le tante cose che non vanno. Si sa che l’informazione è il fondamento principale della democrazia, mentre la disinformazione è lo strumento dei tiranni per creare ed accrescere le tirannie.
Fatemi sapere che ne pensate, e se vi piace l’idea divulgatela a vostra volta fra tutti gli amici.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox