• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Muse e Metallica contro Berlusconi, il PDL: “drogati”

Muse e Metallica contro Berlusconi, il PDL: “drogati”

I Muse ed i Metallica, due gruppi musicali tra i piu noti al mondo, attaccano Berlusconi. Il Pdl risponde al grido di “drogati”!

Da l’Unità:

Il chitarrista della band heavy metal statunitense, che nel suo genere è tra le più capaci e seguite, Kirk Hammett, considera Berlusconi «pericoloso», perché «ha troppo potere. Mi spaventa che Berlusconi possa allo stesso tempo possedere i media e guidare il Paese». Per i Metallica il nostro premier «è un uomo imbarazzante. Da noi non potrebbe mai succedere quanto accade politicamente da voi».

Per i britannici Muse, che vivono in un Regno dalla democrazia più solida di quella italiana, il nostro presidente del consiglio è «bizzarro». Il frontman Matt Bellamy osserva: «Trovo molto strano che uno come lui possa essere un leader politico. All’estero dicono tutti la stessa cosa: nessuno può credere che sia davvero lui il premier».

La risposta del PDL:

«questi signori parlano evidentemente sotto l’effetto dei fumi» (Alessandra Mussolini)

«Credo che questi gruppi invece di rilasciare interviste e promuovere video con attacchi a Berlusconi dovrebbero impegnarsi contro l’uso di droghe leggere e pesanti. Penso che invece di esercitarsi a insultare il nostro premier e il nostro Paese darebbero un segnale positivo se condannassero l’uso di droghe»«Credo che essere insultati da gruppi rock che abbiano ammesso l’uso di droga sia una medaglia per il nostro Paese e chi lo governa». (Maurizio Gasparri).

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.75) 5 aprile 2011 17:04

    La Mussolini non ha altro da fare. Va in giro a chiedere dimissioni e rimbecca chiunque esprime un pensiero diverso dal suo. Avrà scambiato B. per suo nonno. O lo vorrebbe reincarnato? Il nonno, dico.

    Ma da quanto tempo sta in parlamento? E che cosa fa, in parlamento? Oltre al ruolo di sentinella mediatica al soldo della censura dell’opinione, per conto del padrone.

    Eh, già...ma quando si vota?
    And 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.75) 5 aprile 2011 17:04

    La Mussolini non ha altro da fare. Va in giro a chiedere dimissioni e rimbecca chiunque esprime un pensiero diverso dal suo. Avrà scambiato B. per suo nonno. O lo vorrebbe reincarnato? Il nonno, dico.

    Ma da quanto tempo sta in parlamento? E che cosa fa, in parlamento? Oltre al ruolo di sentinella mediatica al soldo della censura dell’opinione, per conto del padrone.

    Eh, già...ma quando si vota?
    And 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares