• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Moto Gp: Valentino Rossi, Marc Marquez e il "biscotto" Mondiale

Moto Gp: Valentino Rossi, Marc Marquez e il "biscotto" Mondiale

Tre gare orsono la banda Marquez aveva deciso chi sarebbe stato il campione del mondo nella classe regina del motomondiale. Valentino aveva capito tutto e forse per esorcizzare l’evento aveva denunciato pubblicamente la possibile combine.

Nel circuito di Sepang poi è accaduto quello che tutti abbiamo visto e la maggior parte dei giornalisti sportivi e degli addetti ai lavori erano concordi nel dire che Valentino era caduto nel trappolone che Marquez gli aveva ordito. Il solo comportamento negativo che addebito a Valentino è quello che mai avrebbe dovuto combattere in quel modo con Marquez perché correva il rischio molto probabile di cadere e dire addio definitivamente e precocemente al titolo mondiale.

A Sepang Valentino è stato oggetto di un’accanitissima guerra senza esclusione di colpi da parte di Marquez che invece ha lasciato passare indisturbato il suo sodale Lorenzo. Ieri a Valencia è andata in scena l’ennesima prova del così detto “ biscottone “. Marquez ha realmente scortato all’arrivo il suo Lorenzo e solo Pedrosa ha avuto nel finale un sussulto di orgoglio superando Marquez e tentando di fare altrettanto con Lorenzo. Marquez lo ha subito stoppato, superandolo e facendo quindi da scorta a Lorenzo fino al podio della premiazione. Valentino è stato immenso, in soli tredici giri è passato dall’ultimo posto in griglia al quarto posto in gara. Non è bastato! Marquez ha detto che se qualcuno insinua che il suo comportamento sia stato di favore verso Lorenzo si sarebbe offeso, il ragazzino! Ci ha pensato Lorenzo a rimettere le cose in chiaro affermando che «i Piloti Honda potevano rischiare di più, hanno fatto sì che il titolo restasse in Spagna». Viva lo Sport!

Ho sentito alcune novità: lo sponsor di Lorenzo, Sector no limits, ritirerà la sponsorizzazione per il prossimo anno; il padre di Lorenzo per la vicenda di Sepang dà ragione a Valentino; la Honda ha fatto sapere di attendersi una gara vera altrimenti avrebbe preso provvedimenti. Insomma tutto si riconduce alla combine. Il vincitore morale del mondiale 2015 è Valentino Rossi, mentre i tre comprimari spagnoli hanno scritto una brutta pagina dello sport e peggio hanno fatto i giudici a penalizzare in questa maniera un corridore che è stato in testa al mondiale dal primo giorno sino alla vigilia. Sicuramente il prossimo anno in casa Yamaha ci sarà un divorzio e credo che proprio che sia Lorenzo a fare le valige per raggiungere la Honda!

Foto: Smudge 9000/Flickr

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità