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’Morti bianche’...giornata nera

Incidenti che potevano essere evitati dimostrano come la sicurezza sul lavoro è ancora lettera morta.

CASORIA - Un’altra giornata nera per la sicurezza del lavoro in Campania. Anche oggi il tragico bollettino di guerra si è arricchito di "morti bianche".
Un operaio è morto in un cantiere edile a Battipaglia. Massimiliano Strifezza, questo il suo nome, aveva 33 anni. L’operaio è rimasto schiacciato da un pannello di copertura di un capannone industriale che in quel momento era manovrato da una gru. L’operaio, dipendente di un’altra ditta che operava nel cantiere, stava passando nel piazzale, che doveva essere opportunamente recintato per evitare appunto i carichi sospesi, quando gli è piombato addosso il pannello e lo ha schiacciato, uccidendolo sul colpo.


Nelle prime ore dell’alba, invece, è spirato anche Guido Palumbo, caduto, ieri pomeriggio, da una scala nell’ officina dove lavorava a Casoria.
Palumbo, 35 anni, era dipendente di una ditta di lavorazione del ferro, è stato soccorso dai colleghi e trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli le sue condizioni, però, si sono aggravate in tarda serata ed è morto dopo diverse ore di agonia.
L’officina è stata posta sotto sequestro dai carabinieri che indagano per ricostruire le modalità dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità. Incidenti, fatalità che portano come diretta conseguenza morti che si potevano evitare.

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