• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Mario Monti è un bluff?

Mario Monti è un bluff?

I conti cominciano a non tornare.

Nel paese di "volemose bene " ," una mano lava l'altra " ed "io speriamo che me la cavo" , la parola "rigore" deve indubbiamente suonare assai stonata .Gli italiani sono abituati a cavarsela in base ad un principio di reciprocità, ossia se lo Stato mi vuole fregare io cerco di fregare prima lui. Questo principio trae spunto dalla percezione dello "Stato" come entità estranea alla sfera personale di ciascuno, la stessa percezione che induce molti balordi a insozzare e devastare la cosa pubblica perché non avvertita come "propria". Se poi lo Stato cerca di applicare le leggi, ovvero di derubricare dal principio compromissorio dell'indulgenza sui comportamenti dei cittadini, allora la percezione vira verso la sensazione del "nemico da abbattere ".

Presentato come uomo sobrio, coerente, rigoroso, moralmente ed eticamente inattaccabile, se ad alcuni ha fatto tirare un sospiro di sollievo come per l'uscita da un incubo, per tanti altri, forse troppi altri, ha fatto scattare l'allarme rosso. Questa percezione, ossia quella del nemico mortale, deve essere quella che hanno provato le moltitudini di evasori fiscali, trafficoni, malavitosi, lobbisti, politici arruffa mazzette e personaggi improbabili di ogni genere all'apparire sulla scena politica di Mario Monti. Per di più, non un politico di professione, ma un "tecnico" che non deve rendere pertanto conto ad alcun elettore.

Ho salutato il suo arrivo, non per le modalità con cui è avvenuto, ma perché l'ho ritenuto un atto di discontinuità per riportare il paese su un piano di "normalita", anzi l'ho addirittura giudicato educativo per riportare gli italiani in un contesto etico-morale che decenni di pessimi esempi dall'alto avevano reso completamente distorto.

Mentre la politica ha subito il colpo in silenzio, reso cupo dallo spread che ci stava divorando, valutando la ineluttabilità di una soluzione imposta dall'Europa, per non dire dal mondo intero, a starnazzare contro sono stati i soliti demagoghi antiglobalizzazione che lo hanno accusato delle peggiori infamie, da quella di essere un emissario della BCE a quella di essere un massone iscritto ai club dell'economia eterodiretta, dal Bildenberg Group, alla Trilaterale, Goldman Sachs ecc... Paolo Barnard su una trasmissione di RAI 2 arrivò perfino a definirlo un "bugiardo criminale". Ovviamente non ci ho creduto e tutt'ora non ci credo.

Due fatti oggettivi, però mi hanno creato qualche dubbio, la presenza nella sua squadra di governo di troppi ministri e sottosegretari di matrice cattolica (lo è anche Monti) e la presenza ingombrante di un ex banchiere di notevole rilevanza come Corrado Passera. Provo diffidenza istintiva per i primi, soprattutto se hanno avuto scolarizzazioni presso i Gesuiti (Berlusconi docet), e avrei preferito una impronta generale di maggior laicità, mentre la nomina di Passera era sembrata, comunque, un modo per rassicurare quel mondo bancario che è l'artefice principale della crisi finanziaria che ci ha investito.

Sia come sia, ho atteso gli eventi, conscio che l'uscita dal "bunga bunga" era già di per se un fatto positivo. Subito il neo premier mi ha gratificato su tutto ciò che qualunque cittadino dovrebbe e vorrebbe sentirsi rassicurare: caccia agli evasori fiscali, intesi come nemico pubblico n.1, riforme istituzionali e fiscali da imporre "obtorto collo" alla casta politica, ridotta quindi al ruolo di mero ratificante, messa in ordine dei conti dello Stato, soprattutto in materia pensionistica, lotta a tutte le forme di criminalità, moralizzazione e risparmio (spending review) nella pubblica amministrazione, incentivi alle privatizzazioni, rilancio della cultura come investimento primario, spinta verso lo sviluppo economico con particolare riguardo alle imprese che ancora aspettano di essere pagate dagli enti pubblici per i quali hanno lavorato. Non ultima anche una regolamentazione in materia sindacale secondo il principio che se lavoro ho diritto ad essere pagato, ma, nel contempo, se sono pagato ho il dovere di lavorare. Sembra una banalità ma in questo paese è tutt'altro che scontato.

Insomma musica che scende dall'alto dei cieli. Sono passati circa dieci mesi e alla scadenza di questo governo ne mancano altrettanti, come dire che siamo alla metà del guado e, dico la verità, comincio ad essere deluso e preoccupato.

Deluso perché di riforme non se ne vede neanche l'ombra e l'unica patrimoniale finora è l'IMU, in materia pensionistica si è dato seguito sostanzialmente allo "scalone Maroni" che faceva seguito alla riforma Dini, lo strappo iniziale che ha mandato in tilt una intera generazione di lavoratori, nati attorno al 1951 è tutt'ora operativo, con l'aggravante degli esodati, ossia di coloro che si sono licenziati per andare in pensione e che ora, in virtù delle nuove finestre di uscita, sono senza stipendio e senza pensione. Il balletto sui numeri tra l'INPS ed il ministro Elsa Fornero getta un'ombra lunga su una riforma che appare piuttosto come un "taglio" di risorse là dove è stato più facile reperirle.

Mi sarei aspettato una patrimoniale degna di questo nome, intesa come un colpo d'ariete ai patrimoni occulti ed occultati ed invece siamo ancora alle riflessioni sul dove e sul quando; anche l'accordo con la Svizzera per il ticket sui capitali illegalmente esportati appare pia illusione. Non che mi illudessi su un Monti socialista, ma una più equa ripartizione del carico fiscale, in senso più solidale verso i ceti meno abbienti, era il minimo sindacale per dare credibilità all'intera azione di governo. L'evasione e l'elusione fiscale che hanno fatto dire a Monti " siamo in guerra", marcano successi parziali e comunque lontani dall'incidere sulla stima di quasi 180 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati, sottratti annualmente alle casse dello Stato.

Sulle privatizzazioni siamo pressoché all'anno zero nella speranza che non seguano l'esempio di Alitalia e che non diventino "svendite" dei beni dello stato. La "spending review" sta diventando come l'araba fenice e simbolo dell'impotenza di incidere su una PA (pubblica amministrazione) onnipotente e autoreferente, le caste sono tutt'ora al loro posto esattamente come prima della cura, così come le province e il numero dei parlamentari, le mafie vengono combattute con la cronologia degli arresti eccellenti, esattamente come ci "raccontava" il ministro Maroni, l'Università e la ricerca sono ancora sotto la riforma Gelmini, il precariato è ancora tale, mentre stiamo scivolando inesorabilmente nel baratro di una recessione economica che in pochi mesi ha già tagliato tantissimi posti di lavoro.

Non mi è neanche piaciuta la manfrina di dichiarazioni e smentite, con tanto di scuse, che il povero Monti è stato costretto a fare per non vedersi segato da Cicchitto e compagnia bella. Avrei apprezzato maggior coraggio e coerenza. Che peccato, anche lui, un bocconiano doc tutto d'un pezzo e rigido come un manico di scopa, piegato alla dura legge del compromesso, in perfetto stile democristiano. E il rigore? bah! 

Intanto il premier ci racconta di una economia solida ed in ripresa, di una quasi uscita dal tunnel, di uno spread che scende e che fa il paio con le notizie tranquilizzanti che giungono in queste ore da quegli enti certificatori come Moody's e Fitch che promuovono l'Italia con un rating positivo ed un giudizio beneaugurante "Italia fuori dalla crisi entro il 2013". Mario Monti, e anche questo non mi è piaciuto per niente, è andato a raccontarlo anche al Convegno di Comunione e Liberazione, facendo omaggio esattamente come il suo predecessore. E' finito tra gli applausi da parte di una platea che, notoriamente, è pronta ad applaudire chiunque porga il suo tributo di presenza al mondo cattolico integralista. Un destino infame sembra impedire ad un primo ministro italiano di essere laico, inteso come equidistante dai movimenti che si rifanno ad una visione religiosa dello Stato.

Sarà, ma ho l'impressione che a settembre questo paese continuerà a ballare di brutto, prevedo una ulteriore massiccia moria di imprese, un ulteriore calo della produzione, un drammatico aumento della disoccupazione, soprattutto giovanile, e lo spauracchio della povertà, quella vera, per milioni di italiani che hanno già dissipato i loro risparmi in questi tre anni di agonia. Intanto sullo sfondo, preoccupante come non mai, assistiamo ai movimenti pre-elettorali dei soliti politici di lungo corso, di destra e di sinistra, pronti a riagguantare il potere per continuare i loro intrallazzi. Anche Silvio è pronto alla contesa e non è detto che sia fuori dai giochi. Spero di sbagliarmi.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.168) 23 agosto 2012 15:38

    Magari! E’ una autentica calamità!

  • Di (---.---.---.75) 23 agosto 2012 16:25

    ...........

    Questa percezione, ossia quella del nemico mortale, deve essere quella che hanno provato le moltitudini di evasori fiscali, trafficoni, malavitosi, lobbisti, politici arruffa mazzette e personaggi improbabili di ogni genere all’apparire sulla scena politica di Mario Monti...........

    Si ma si sono tranquillizzati subito! Nessuna di queste categorie di gentiluomini è stata toccata dagli interventi di Monti. I soldi li ha presi ai lavoratori e pensionati, quelli lì appartengono alla stessa classe sociale di Monti e...cane non mangia cane!

  • Di (---.---.---.168) 23 agosto 2012 16:33

    Certo, cane non mangia cane. Purtroppo soltanto gli italiani si mangiano a vicenda pur di appoggiare gli spalleggiatori di questo criminale ignorante!

  • Di (---.---.---.252) 23 agosto 2012 17:46

    la conclusione del discorso non fa altro che confermare le affermazioni (ben documentate) di Paolo Barnard. Tre pagine di articolo per dire che l’autore ha una sua opinione, che non crede in questa o quella persona salvo poi darle ragione, fare riferimento a presunte appartenenze a gruppi o elite considerandole pura invenzione di complottisti. Grazie a questa stampa "ignorante e presuntuosa" molte notizie non vengono date o vengono bollate come poco interessanti, negando a molti il diritto di conoscere la verità.

  • Di (---.---.---.53) 23 agosto 2012 18:48

    Popolo miope >

    Secondo Monti un anno fa “stavamo peggio, ma non ce ne eravamo accorti”.
    Forse perché il Debito era più basso di 80 miliardi, il Pil più alto di 30 e lo spread segnava 150 punti in meno.
    Dalle parole di Monti si deduce, di riflesso, che oggi stiamo meglio.
    Eppure non ce ne accorgiamo!
    Forse è per via del tasso di disoccupazione cresciuto in un anno di 3 punti e del carrello della spesa che costa un +4%. Forse è per il rischio insolvenza delle imprese arrivato a sfiorare gli 84 miliardi.

    Siamo un popolo di miopi? Magari è solo questione di occhiali.
    Se lo spread è in salita, allora Monti “vede” un percorso di guerra durissimo.
    Quando la Bce interviene e lo spread scende subito Monti “vede” avvicinarsi l’uscita dalla crisi.
    Un fatto è certo.
    Usciti o no dalla crisi, al massimo tra 4-5 mesi, Monti passerà il “cerino” ai partiti in lizza per l’elezioni.
    Non si diventa “statista” solo perché non si pensa all’elezioni. Per non doverci pensare basta essere senatore a vita.
    Come non basta “sconsigliare” l’uso dell’aggettivo “furbi” per bloccare un’evasione fiscale che continua a crescere.
    Governare non è la summa di Riflessi e Riflessioni fatti strumento di fascinazione mediatica …

  • Di (---.---.---.228) 23 agosto 2012 19:09

    Mario Monti un bluff? Dipende!
    -per chi sperava in riforme eque è un bluff
    -per gli esodati è un dramma
    -per MPS direi che Monti è, come diceva Mina in una sua famosa canzone: "è l’ uomo per me, fatto apposta per me...."
    Il tuo articolo mi fa venire in mente una scena dove Fantozzi aprendo l’ armadio fu travolto da una cascata di pagnotte che sua moglie comprava dal fornaio sotto casa da cui andava una decina di volte al giorno e allora "fu preso da un leggero sospetto!.

  • Di paolo (---.---.---.162) 23 agosto 2012 19:53

    Scusate ,ma il mio è un consuntivo sui fatti che ad oggi indubbiamente non depongono a favore di Monti , soprattutto rispetto alle attese, ma vorrei fare duee osservazioni :

    1) non bisogna mai dimenticare da dove veniamo.

    2) Il fatto che l’azione del governo Monti sia insoddisfacente non implica necessariamente che le tesi sostenute da Paolo Barnard (tanto per citarne uno) siano condivisibili .Perché non mi risulta che i governi precedenti (compresi quelli di sinistra) abbiano fatto qualcosa di meglio ,anzi se siamo al punto in cui siamo è proprio grazie a loro . E allora?

    Se più indizi fanno una prova , a meno di improvvisi cambiamenti di rotta,ho la sensazione che non è una questione di uomini , ma di "sistema " e se ciò fosse ,cari amici ,siamo in guai veramente grossi .

  • Di (---.---.---.2) 23 agosto 2012 23:16

    ma tu sai di cosa parli e scrivi o lo fai solo per sentito dire? Se impiegasi un pò del tuo tempo per informarti,vedresti e capiresti che Barnard e non solo lui, conoscono la storia di monti e del resto dei politici e le loro tesi, come le chiami tu, sono basate su documenti ufficiali e non su semplici congetture o sensazioni. Per quanto riguarda l’Italia l’unico modo di salvarsi è l’uscita dall’euro. Se hai voglia di informarti segui un pò che dice la MMT.

  • Di (---.---.---.82) 24 agosto 2012 04:18

    Carissimo Paolo, il tuo articolo evidenzia ancora una volta il tuo equilibrio, il voler cercare di vedere le cose da diverse prospettive. Poi si può essere d’accordo o meno e questo fa parte della libertà di pensiero.


    PS: Berlusconi non ha studiato dai gesuiti, ma dai salesiani. E si vede!
  • Di paolo (---.---.---.149) 24 agosto 2012 08:51

    gesuiti o salesiani se non è zuppa e pan bagnato ,sempre scuola confessionale è ,comunque grazie per la precisazione a xxx.82 .

    a XXX.2 vorrei far notare che son ben a conoscenza delle tesi di Paolo Barnard che non è il primo né sarà l’ultimo delirante in circolazione .Siamo al cocktail complottista di ebrei,massoni,poteri forti ,lobby bancarie ,golpe finanziari che vogliono distruggere le economie del sud europa e via con il liscio .... 
    C’è chi se le beve tutte d’un fiato e chi tiene i piedi per terra.

    Il vero complotto , caro amico , è avvenuto nel nostro paese e lo ha fatto una classe politica disgraziata che ha utilizzato ,consentito e incoraggiato l’evasione fiscale, la criminalità organizzata ,il clientelismo ,clericalismo ecc......... ,con il consenso di un popolo connivente se non complice .Silvio Berlusconi è stata l’apoteosi ma dietro di lui c’è il peggio di un paese che ha visto i più infami diventare classe dirigente con una sorta di selezione alla rovescia.E il discorso andrebbe allargato alle radici culturali ma .........
    Questa è l’amarissima verità ,ed io da Monti mi aspettavo e mi aspetto un colpo d’ariete che inverta la tendenza ,se non lo fa lui non lo farà nessun altro e allora siamo fregati di brutto perché significa che il "sistema Italia " ha generato anticorpi che impediscono qualsiasi risanamento etico e morale .

  • Di (---.---.---.240) 24 agosto 2012 10:52

    Mentre nel Mondo  i Popoli vengono sommersi dalle (chiacchiere)

     

    E come recita quel detto  non fanno farina.

     Intorno ha noi esiste il vero Mondo purtroppo per apatia o per stupidità

     

    Siamo in pochi ha vederlo.

     

    Ho lavorato per 18 anni alla stazione di ( S .M .N) di Firenze e ciò che descrivo nel post è verità  il tutto rispecchia la nostra società e ciò che saremo.

    Anime sospese
    le ho viste aggirarsi in tutte le stazioni
    in cerca della loro identità perduta
     
    vita vissuta ai margini della dignità imposta da una società malata
    Priva di amore verso i più umili che stanchi di lottare si sono arresi
    assistendo impassibili alla vita che non gli appartiene più
    Vita ricercata nella folla frettolosa schiava del tempo che passa veloce
    come fossero automi taluni offrono una moneta
     
    tenendo in vita queste anime sospese condannate a fare da specchio a tutta l’umanità.

       ( A. VITTORIO)

     

  • Di (---.---.---.131) 24 agosto 2012 21:34

    dalla tua risposta, caro amico, ne deduco che di Paolo Barnard conosci ben poco. Ripeto che quello che sostiene sono analisi di più di 70 anni di politica finanziaria, europea e americana, ed è una tesi sostenuta dai maggiori Economisti e non penso siano tutti deliranti come tu li definisci. Posso concordare sulla classe politica che ha saputo solo creare clientelismi e ulteriori danni, ma il problema principale del male dell’europa e quindi non solo dell’Italia è proprio il disegno meschino che c’è dietro. Se ti interessa a ottobre a Rimini ci sarà il meeting della MMT con Paolo Barnard.Magari puoi imparare qualcosa di nuovo. saluti

  • Di paolo (---.---.---.31) 25 agosto 2012 01:24

    Carissimo amico ,ti ringrazio per avermelo segnalato ma non verrò al meeting MMT di Rimini (ormai la Mecca di tutti gli indottrinatori).

    Quello che so di Paolo Barnard e del suo circondario mi basta e avanza per permettermi di suggerirti di dedicare il tuo entusiasmo a qualcosa di più concreto . Sono sicuro che non seguirai il mio consiglio , in ogni caso ti auguro buona fortuna -
    ciao
  • Di (---.---.---.52) 25 agosto 2012 10:26

    Mi dispiace per te, perchè perdi l’occasione di confrontarti direttamente con opinioni diverse dalle tue, ma è un pò il vizio della sinistra quello di considerare come buone e uniche le proprie opinioni. saluti e buona giornata.

    ps. quando il cerchio sarà chiuso e mi auguro non accadrà mai, ne riparleremo.
  • Di (---.---.---.158) 27 agosto 2012 11:16

    Caro amico, approfondisci Paolo Barnard per piacere,perche’ il complottista forse sei tu a non capire che L’economia fa girare tutto,...guarda caso non ce la spiega nessuno.

    Il suo lavoro egregio e’ sopratutto appoggiato da accademici e ricercatori molto qualificati...non stiamo parlando di gente che va nei talk-show oppure scrive l’articoletto con i suoi compagni di merenda e poi vanno a cena al ristorantino al centro di Milano e passa la paura.NO caro, qua si sta parlando di Barnard che fa il giornalista come un cane da caccia e per di piu’ senza avere un reddito!!!!!,senza compagni di merenda e non va al ristorantino al centro...ma sopratutto si fa un culo a studiare e ricercare in maniera accurata(riporta i dati presi dalla Banca D’Italia,Ragioneria dello Stato,Istat,FMI....li studia e li spiega al pubblico senza un ritorno economico)...non fa chiacchere come i talk-show che fanno propaganda...lui fa giornalismo,infatti e’ solo come un cane...chissa’ perche’???

    SANTORO AVEVA LE REGISTRAZIONI DEL SUMMIT MMT DI RIMINI E NON L’HA MANDATE IN ONDA!!!!! CON LA SCUSA CHE SONO ANDATE PERSE....SOLO QUESTO FA CAPIRE CHI FA IL GIORNALISTA COL CUORE E CHI LO FA PER DIO-DENARO.

    PAOLO BARNARD E’ UNA SPANNA RISPETTO A PERSONE COME TE,CHE DELIRANO CON COSE INUTILI SUL WEB.

  • Di paolo (---.---.---.161) 27 agosto 2012 16:08

    Ti ringrazio per l’apprezzamento caro keynesiano adoratore del debito pubblico come cura di tutti i mali che come Totò sogna di stampare moneta nottetempo.
    A proposito la previsione del crack dell’economia mondiale è sempre a 5 anni oppure avete spostato la data come ha fatto il mago Otelma con la predizione dei maya?
     

  • Di (---.---.---.111) 27 agosto 2012 17:19

    Paolo è come tutti gli italiani: il direttore tecnico della nazionale e ci spiega cosa non è andato bene durante la partita, con delusione ma con immutato affetto parla del suo fuoriclasse. Personalmente io, piccolo imprenditore, da 15 anni vedo un aumento esponenziale di leggi, normative fantasiose vedi Cococo, finte Partite Iva, finte Cooperative, finte Agenzie del Lavoro, tutte che non stanno in piedi neanche puntellate ad un muro, tutte fatte passare come modernizzazione, liberalizzazione, e chi più ne ha più ne metta, poi ti accorgi che albi professionali e caste sono le stesse di prima mentre operai ed impiegati sono tutti precari e SENZA PENSIONE. E i controlli? NULLA anzi, gli Uffici preposti vengono depotenziati e così ti ritrovi pure che la concorrenza sleale aumenta, allora devi decidere se chiudere o mantenere i tuoi collaboratori, già a basso stipendio e alte tasse, e chiudere ugualmente perchè non stai sul mercato oppure LI PRECARIZZI e poi ti lamenti che lavorano male.......ma vahhhh?? Ohhi RAGAZZI, stiamo pettinando le bambole??? Vi è chiaro che quando si va a votare si controlla prima come STO’, come la mia famiglia, come i miei amici, la mia comunità e poi decido?????. Paolo la vede male per l’Autunno: forse sarà anche peggio solo che dobbiamo mantenere il MERCATO e LA FINANZA; non moriremo, i morti non ingrassano nessuno. Sono vicino al punto del VIVA IL BUNGA BUNGA, TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO piuttosto che una lunga agonia....!. Spero di sbagliarmi e CHE SIA SOLO UN PROBLEMA DI OCCHIALI (XXX.53). 

  • Di (---.---.---.75) 28 agosto 2012 09:46

    Ne ho conosciuti tanti come Paolo, ed è come parlare ad un muro. Continua pure a credere nella politica ristrutturativa di monti e dei suoi compagni e quando ti renderai di non possedere più nulla, ma di essere solo uno schiavo del sistema europa non lamentarti. Per me la discussione è chiusa. saluti

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares