Malattie, costi della salute e industrie farmaceutiche: la campagna di Médecins du Monde "censurata" in Francia #leprixdelavie

Insieme all’immobiliare e al petrolio qual è uno dei mercati più lucrativi? La malattia

Era previsto che grossi cartelloni con le immaggini della campagna fossero affissi nei mezzi pubblici o nelle zone di passaggio, a Parigi e in Francia. Ma non è andata così. L'Autorità per la Regolamentazione della Pubblicità francese (APRP), infatti (lo racconta Les Inrocks) ha emesso tre giudizi negativi sulla pubblicità di Médecins du monde. Il giudizio dell'APRP è solo consultivo, ma ciò non toglie che ha un valore e, infatti, la "raccomandazione" dell'Autorità è arrivata a tutte le aziende che si occupano di affiggere manifesti, come Médiatransports, Insert e JC Decaux.

Ogni anno in Francia il cancro produce 2.4 miliardi di euro

Perché questo giudizio? Per l'APRP innanzitutto a non funzionare è il "riferimento alle malattie gravi" che potrebbe essere percepito come "scioccante" da chi legge; inoltre le cifre che non riportate sui manifesti non sono documentate e, terzo ci sono le industrie: "Le società che vengono chiamate in causa potrebbero riternere che una campagna di questo tipo è pericolosa per la loro immagine e ne causa un pregiudizio", dice l'Autorità. 

Che dice la campagna? Vi traduciamo alcuni manifesti: 

“Une leucémie c’est en moyenne 20 000% de marge brute.”

"Una leucemia in media genera un guadagno del 20.000%"

“Une épidémie de grippe en décembre, c’est le bonus de fin d’année qui tombe.”

"Un'epidemia di influenza in dicembre è un bonus di fine anno che arriva"

“Seul 1% des Français peut se permettre d’avoir une hépatite C.”

"Solo l'1% dei francesi può permettersi un'epatite C"

“Le cancer du sein, plus il est avancé, plus il est lucratif.”

"Il cancro al seno più è avanzato e più è lucrativo"

“Le cholestérol ? Un placement à forte rentabilité et garanti sans risque.”

"Il coleserolo? Un investimento molto redditizio e garantito senza rischi"

 

Médicins du Monde parla senza mezzi termini di censura. Sul quotidiano L’Humanité  Jean-François Corty, medico e direttore delle operazioni internazionali di MDM racconta:

"Abbiamo contattato i nostri parnter abituali e hanno rifiutato la nostra campagna dicendo che è troppo violenta, che rischia di screditare il settore farmaceuticoe che poteva essere malinterpretata dai cittadini. La realtà è che non vogliono infastidire i laboratori. (...) Non capiamo perché sia un problema attirare l'attenzione sulle pratiche ingiustificabili di alcuni laboratori. Ci vuole un dibattito trasparente su questi temi e per ora è impossibile". 

Su Le Monde il Presidente di MdM Françoise Sivignon, chiamata in causa dà un esempio concreto di quello che significa il costo dei farmaci. Il sofosbuvir, il primo antivirale contro l'epatite C ha un costo medio di 41mila euro. Sarebbero in 200 mila ad averne bisogno, ma per ora sono solo 30mila le persone sotto trattamento. Il costo di produzione? 100 euro dice il dottor Sivignon

La campagna, in seguito a questa operazione, è diventata virale su Facebook dove si denuncia la censura delle "lobbies del settore farmaceutico" e una petizione lanciata dall'Ong per l'abbassamento del costo dei farmaci in pochi giorni ha toccato le 30mila adesioni. 

La Leem, l'organismo che mette insieme le industrie farmaceutiche francesi ha fatto sapere che la campagna di MdM è "offensiva e caricaturale" e che il prezzo dei farmaci è fissato dal Comitato economico e è il risultato di una negoziazione con le industrie. E proprio qui rilancia MdM: "Il sistema manca di trasparenza: questo Comitato non comprende né professionisti né utilizzatori finali". 

Médicins du Monde è nata negli anni Ottanta da una frattura in seno all'argazizzaione Médicins sans Frontiere: Bernard Kouchner (medico ed ex Ministro della Salute in diversi governi francesi) insieme ad altri colleghi, dopo un dibatitto, ha fondato la prima e lasciato la seconda.