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M5s: vota Rodotà e sarò tua

Ancora oggi si legge, qui e là, su il Fatto più che altro, che l’alternativa al governo di larghe intese c’era eccome.

Bastava che il PD avesse accettato di votare quel brav’uomo di Rodotà al Quirinale e subito Grillo avrebbe aperto quelle famose “praterie di governo” che tanto facevano sognare.

Naturalmente ci si scorda che questo avveniva dopo un bel po’ di settimane in cui i grillini sbertucciavano il povero Bersani un giorno sì e uno anche, passando il resto del tempo a rimirarsi narcisisticamente nello specchio della loro innegabile vittoria elettorale. E a parlare (a vanvera) di Presidente Strada o Presidente Gabanelli o, perfino, del ‘gran gesto’ fatto da Grillo nel fare un passo indietro (come se una condanna definitiva per omicidio colposo plurimo non fosse la ragione vera dei suoi ‘passi indietro’).

La proposta “vota Rodotà e sarò tua”, la compagine a Cinquestelle l’ha quindi tirata fuori solo quando qualche ansia di abbandono cominciava a serpeggiare; ed era una proposta che non aveva alcun senso.

Se il partito A ha il suo candidato (ad esempio Prodi) e il partito B ne ha un altro (ad esempio Rodotà), un accordo si trova solo se A e B mettono da parte i loro rispettivi candidati e si mettono a cercare un possibile candidato C dalle caratteristiche politiche, culturali e umane che non dispiacciano né all’uno né all’altro. Che rappresenti il punto d'incontro, cioè di possibile intesa; il punto di partenza di un accordo preliminare ad attraversare insieme le future praterie di governo. Questo si chiama avere una strategia di accordo e costruirne la fattibilità.

Pretendere invece che il partito A accetti tout-court il candidato B è semplicemente una prassi politica da dilettanti allo sbaraglio. Nessun leader avrebbe mai potuta accettarla (a meno che non fosse un grandissimo pirla) se non a rischio di perdere completamente la faccia e finire sbeffeggiato non solo da chi aveva di fronte, ma anche dai suoi stessi compagni di partito (leggasi: Rodotà sarebbe stato impallinato allo scrutinio come e forse anche più di quanto non sia successo a Prodi).

Non c’era quindi nessuna proposta reale di accordo programmatico nell’offerta grillina, anche se il Fatto insiste “l’alternativa c’era eccome. Specie con la candidatura Rodotà al Quirinale: bastava che il Pd lo votasse, e il governo sarebbe nato l’indomani, come dissero Grillo e la Lombardi”.

Bastava che il PD lo votasse...: l’asilo infantile della politica.

Questo non significa che non esistesse all’interno del PD una precostituita cordata pro Grosse Koalition, c’era eccome. Ma tanto più sarebbe stata necessaria un’artistica capacità di ricamare possibilità di convergenza piuttosto che andare giù sul trito ‘o me la dai (la candidatura Rodotà) o scendi”. Che è stata invece la volgare proposta della strana coppia Grillo/Lombardi.

I risultati sono stati quelli che conosciamo e le responsabilità sono state individuate con estrema esattezza non tanto dai commentatori, che alla fine lasciano il tempo che trovano, quanto dall’elettorato: molti, sbigottiti, il giorno delle successive elezioni non si sono nemmeno alzati dal letto, ma tanti, davvero tanti, alle ragioni di Grillo non hanno creduto nemmeno un po’; nemmeno lontanamente. Altrimenti lo avrebbero ri-votato alle amministrative, cosa che, manifestamente non è successa. Fino al clamoroso flop siciliano: dal 30 al 3% nel giro di qualche mese.

E dopo appena tre mesi dal trionfo di febbraio, ecco lo stonfo di maggio; tutta colpa dell'informazione embedded?

Adesso il M5S ha aggiunto alla sua attuale irrilevanza politica, anche una tendenziale irrilevanza elettorale; forse non irreversibile, ma al momento decisamente plateale. A cui si aggiunge la solita insopportabile aggressività verbale, volgare e ingiusta, che non ha risparmiato nemmeno il povero Rodotà appena ha sollecitato una minima autocritica a Grillo. E tantomeno la senatrice Gambaro a cui andrebbe la mia solidarietà se avessi voglia di essere solidale con chi ha creduto a uno come Grillo (o peggio, come Casaleggio). Dove aveva gli occhi?

Detta più chiaramente: gli elettori hanno amato i temi (ampiamente di sinistra) che il M5S ha proposto, e su cui la sinistra dovrebbe riflettere profondamente (vedi ad esempio il reddito di cittadinanza che tutti in Europa hanno, tranne chi ne avrebbe davvero bisogno, noi e i greci).

Hanno amato quei temi in molti e comprensibilmente; ma non hanno avuto nessuna intenzione di farsi prendere per i fondelli dall'ultimo arrivato. E appena hanno annusato l’aria i loro voti sono volati via nel vento.

Con buona pace di Grillo, della Lombardi, dei talebani a Cinquestelle e anche degli editorialisti de il Fatto.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.130) 14 giugno 2013 01:11

    Vi invito a guardare e (se vi piace) a diffondere il video-doc TRUMAN SHOW ITALIA 1994-2013

    La storia di 20 anni di controllo illegale / illegittimo dell’informazione e della più vergognosa serie di abusi di potere senza eguali in Occidente

    http://www.youtube.com/watch?v=OiTXCS1OwJ8

    http://www.youtube.com/watch?v=W5ULjMZoccw

  • Di (---.---.---.200) 14 giugno 2013 09:15

    Probabilmente nell’articolo si omette di sana pianta che il M5S non è un partito, che chi ha preso più voti era il pd e non ha fatto alcuna azione per trovare un accordo. Ha rifiutato prima di cancellare i rimborsi elettorali, ha poi evitato di tagliare lo stipendio dei parlamentari, ha passato tutta la campagna elettorale a buttare palate di merda addosso ai 5 stelle e a Grillo....ma che film avete visto???
    E soprattutto ma è possibile mai che il pd è sempre il poliziotto buono un pò sfigato???
    Non risciuste proprio a vedere i 20 anni di inciucio costante che ci hanno portato alla rovina?
    Che vi servono i disegnini?
    Il pd giusto l’altro giorno ha bocciato la legge presentata da Giachetti, uomo d’apparato, per cancellare il porcellum, qusto di cosa è indice???
    Di tutto quello detto da Letta nelle consultazioni ad oggi cosa ha fatto???
    Il M5S le cose dette le ha fatte tutte. Il pd no! Sta facendo il contrario e non perché il M5S non ha trovato l’accordo, ma perché sono una manica di criminali collusi con berlusconi e ricattabili. Smettetela di scrivere cazzate ne va della nostra povera nazione e del nostro futuro.

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 14 giugno 2013 12:28
      Fabio Della Pergola

      Rispondo volentieri.

      1) se ti presenti alle elezioni che tu sia un partito, un movimento o una congrega di buontemponi non ha alcuna importanza. Ti sei presentato, hai preso dei voti e hai responsabilità politiche. Tanto dovrebbe bastare.

      2) Che Bersani non abbia fatto alcuna azione per trovare un accordo è un’affermazione che non trova grandi conferme nella cronaca dei giorni successivi alle politiche. Bersani è stato espressamente e apertamente criticato (soprattutto dal PDL che voleva tornare in corsa) per aver perso troppo tempo dietro al m5s che ha sempre risposto che non avrebbe mai fatto accordi perché destra e sinistra per lui erano uguali. Uscendo dall’incontro in streaming che tutti abbiamo visto Vito Crimi ha dichiarato “Escludo che usciremo dall’aula del Senato per consentire la nascita di un governo Bersani”. Quindi non si parlava nemmeno di un’alleanza - che prevede un percorso di avvicinamento fra due parti in prospettiva di un accordo di programma - ma solo della possibilità di avere dal m5s il via libera alla nascita di un governo di minoranza le cui proposte (ad esempio quelle citate nel commento: cancellare i rimborsi elettorali, tagliare lo stipendio dei parlamentari eccetera) avrebbero in seguito potuto essere approvate o bocciate dal m5s. Quindi non c’era alcun rischio politico per il m5s, ma nonostante questo non si è voluto nemmeno provare. Solo durante le consultazioni sull’elezione del Presidente della Repubblica (quindi ben dopo l’incontro in streaming) è piano piano emersa la candidatura Rodotà e la possibilità ventilata da Grillo di avviarsi verso "larghe praterie". Proposta ridicola, come ho scritto nell’articolo.

      3) se il PD ha passato mesi a buttare merda sul M5S, è noto a chiunque abbia occhi per vedere e orecchie per sentire che anche il M5S ha passato mesi a buttare merda sul PD. Di che cosa si lamenta il commentatore è un vero mistero.

      4) I 20 anni di inciucio li conosciamo bene da almeno 20 anni; questo impone di cogliere quei movimenti interni al PD - che è un carrozzone informe che sta appiccicato con lo sputo, quindi sciagurato, composto da ex democristiani ed ex comunisti - movimenti su cui agire per far emergere le contraddizioni, far leva sulle opportunità e orientare così la politica italiana. Per fare questo bisogna essere dei politici, non degli sfasciacarrozze dilettanti (perdipiù allo sbaraglio). In ogni caso se si propongono le "larghe praterie" non vuol forse dire che le palate di m. e i vent’anni di inciucio non erano poi un ostacolo così insormontabile, com’è che ora tornano fuori come la spiegazione che tutto spiega ?

      5) il porcellum resiste perché non si sono coagulate attorno a Giachetti le forze necessarie per dare vita a una nuova legge elettorale. Un governo con un solo programma di scopo (cambiare la legge elettorale) avrebbe potuto esistere se il m5s avesse accettato la proposta Bersani di agire su questo solo, limitato obbiettivo.

      6) Il M5S le ha fatte tutte. Così tante e così tutte che ha perso i 3/4 dei voti nel giro di tre mesi. In Sicilia è passato dal 30% al 3%. Ve ne volete rendere conto che non sono i giornalisti (né quelli pagati né quelli che scrivono gratis come me) a criticarvi, ma che è stato il vostro stesso elettorato che lo ha fatto nel modo più implacabile possibile ? Evidentemente nel dopo elezioni politiche qualcosa non è andato giù ai vostri elettori, vi volete chiedere cosa ? e perché ? ve le volete fare due-domande-due come si è fatta la Gambaro (che non ha fatto questioni di diaria o di comparsate televisive, ma ha sollevato un vero problema politico) ?
      Ve lo volete chiedere o avete bisogno di un disegnino ?

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 14 giugno 2013 13:44
      Fabio Della Pergola

      aggiungo il lessico grillino, tratto dal blog http://www.beppegrillo.it/2013/06/g...

      a proposito della Gambaro:

      Venero.p:”fuori dai coglioni”
      Gianluca:” Vai a cagare”
      Ivan C.” Fuori dai coglioni la puttana!!!”
      Thorn:” Sei solo e semplicemente un pezzo di merda. Torna nella fogna del PD e levati dai coglioni!”
      Ottaviano Augusto: ” VENITE SERVI FEDELI DEL PD E DI SEL, ABBIAM O BISOGNO DI STRONZI DA MANDARE A FANCULO”
      “I PORCI MAFIOSI PIDDINI ED AI LORO LCACHE’ DI SEL”
      “veccha bocchinarea su canale 5”
      “UN DEPUTATO DI SEL , VICINO ALLA BOLDRINI, CI HA CONFESSATO CHE E’ STATO DATO L’ORDINE DI VENIRE SUL BLOG PER DIFENDERE LA GAMBARO E CERCARE DI CREARE SCOMPIGLIO. ALTRI, COME IL CITTADINO BATTISTA FARANNO LO STESSO LAVORO DALL’INTERNO.”
      “GAMBARO E BATTISTA SIETE SPACCIATI, DOVRETE ANDARE A LECCARE IL CULO AL FROCIO PUGLIESE”
      “TOGLITI DAL CAZZO… MERDE POLITICHE, I LADRI ED I MAFIOSI PIDDINI”
      “andate a fanculo porci mafiosi piddini”

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