Lapidata dallo Stato Islamico e dal suo stesso padre
Tutto è possibile in questo mondo fatto di esseri disumani, che usano le donne per il loro piacere e potere. Non sono tutti così gli uomini sulla terra e neanche le donne, anche se tante preferiscono vendersi e tacere, piuttosto che morire.
Ancora una volta una donna è stata lapidata: è accaduto per mano dei miliziani dell’Isis, con l’accusa di adulterio, nella città di Hama, in Siria.
Suo padre l’ha legata e condotta all’esecuzione come qualsiasi boia e come qualsiasi esecutore, ha lanciato la prima pietra: ne sono seguite tante altre. Verrà il tempo della rivoluzione umana.
Foto: Anja Niedringhaus
Questo articolo è stato pubblicato quiLasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox