La ’ndrangheta mi fa schifo
La Calabria trema. La Lombardia trema. Stato contro Stato, giustizia contro giustizia, ordine contro ordine: semplicemente 'ndrangheta.
La 'ndrangheta esiste, la 'ndrangheta occulta è ora visibile, la 'ndrangheta ignorata ora è evidente e deprimente. Non mi sorprende il coinvolgimento della politica, non mi sorprende il coinvolgimento della Magistratura, non mi sorprende il coinvolgimento delle forze dell'ordine, non mi sorprende più un bel niente, perché la 'ndrangheta è lo Stato nello Stato.
Lo si sapeva, lo si era compreso. Ora ecco gli arresti da parte dello Stato contro lo Stato periferico. Uno Stato periferico sempre più invasivo, silente, potente. Dalla periferia Calabra al centro del potere economico lombardo. Dalle rive splendenti di Reggio Calabria, al caos metropolitano di Milano.
Una strada lunga 1255 km, una strada invisibile agli occhi di chi vuol ignorare l'evidenza. Eppure quella strada è lì. Qualcuno ha deciso che è il momento di demolirla quella strada, qualcuno ha deciso che il tempo del potere invisibile deve finire. Stato nello Stato, Stato contro Stato. Chi è Stato in tale stato?
No. Non sono sorpreso. Eppure vivo un senso di schifo, un senso di inquietudine. Sono calabrese. Odio la 'ndrangheta. Odio tutte quelle persone occulte e non occulte che sostengono la 'ndrangheta. Perché la 'ndrangheta mi fa schifo, mi fa schifo quello Stato nello Stato che devasta le speranze di cambiamento.
Quale cambiamento in una terra abbandonata a se stessa? Piccole città, piccole terre, ove tutti conoscono tutti, ove per buon sentimento del vivere “sereni” ognuno si deve fare i cavoli propri se non vuol rischiare di finire il proprio tempo prima del tempo natural biologico, se non vuol essere isolato nella propria terra. Dalle scuole, ove i docenti vivono spesso situazioni incredibili e mai denunciate, alle strade di periferia.
Cultura. Ribellione. Esiste un movimento critico, esiste un movimento sociale che rifiuta l'indifferenza e l'omertà collettiva ma anche individuale che fortifica le mura del potere della 'ndrangheta. Ma non basta. Oggi una parte di Stato ha fatto tremare la Calabria e la Lombardia.
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