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 Home page > Attualità > Società > La morte di Enrico Berlinguer: il declino della sinistra italiana

La morte di Enrico Berlinguer: il declino della sinistra italiana

11 giugno 1984
In ricordo di un grande Uomo e Dirigente del PCI Enrico Berlinguer
Chi lo commemora?

l’11 giugno 1984, il declino della sinistra Italiana, Il giorno della morte di un grande uomo e carismatico Dirigente del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer. La sinistra non solo ha perso un Grande dirigente ma con lui anche le radici, infatti i nuovi dirigenti che si definisco di sinistra per competere con l’ascesa in campo del Leader del centro destra, hanno seguito cecamente l’ideologia anticomunista, e pezzo dopo pezzo, interessi più o meno personali, in nome di un modernità, hanno cancellato le radici del comunismo. L’ultimo testamento che Berlinguer ha lasciato alla storia risale proprio a l’ultimo comizio tenutosi Padova.

Quella Italia ci appare lontana da quella di oggi dove gli italiani sono attraversati da tante paure e da oscuri mali, è abbagliata dall’ideologia dell’apparire più che dell’essere, dai facili guadagni, dalla notorietà, dal grande fratello, ecc.


Il Comunista Berlinguer era un grande riformatore, già allora avvertiva il bisogno di riformare la politica, partendo proprio dalla questione morale dei politici, l’inadeguatezza del sistema politico.

Immagino, se oggi, dovesse tornare tra di noi come commenterebbe l’ultima inutile e demoralizzante campagna elettorale, e le poche forme democratiche di partecipazione dei partiti. Alla sinistra e al Pd che esce da questo voto deludente, mi permetto di suggerire, di riscoprire e ristudiare Berlinguer.

Solo conoscendo le radici del passato, possiamo prendere la strada del futuro.

Commenti all'articolo

  • Di gabriele (---.---.---.252) 13 giugno 2009 20:39

    queste parole andavano scritte da uno di sinistra (ME)...non da uno che in fondo adora la "pedofolia" e il massimo dirigente che la rappresenta. non faccio lo "stronzo come di solito", ma questo articolo è come prendere a schiaffi un bambino di 5 anni (non può difendersi anche se penso ch siano indifendibili. la prossima volta che scrivi dedicati ad altri argomenti.

  • Di Dino Brancia (---.---.---.96) 13 giugno 2009 22:12
    Dino Brancia

    Sig. Gabriele,
    Lei non mi conosce lancia solo accuse gratuite,
    non sono la persona che Lei apostrofa, politicamente non sono schierato. 
    io mi sono ricordato della ricorrenza della scomoparsa di Berlinguer, lei forse no.
     

  • Di Grazia (---.---.---.24) 15 giugno 2009 12:25

    La Storia non si cancella..un Pilastro della vita politica e sociale è stato immortalato nei ricordi della gente. Un uomo che si è fatto amare e che ha amato la sua Italia e il mondo. Sono cresciuta con i ricordi dei miei nonni in lacrime alla sua morte..L’italia è orfana di un ideale politico e umano.

  • Di squalo 62 (---.---.---.234) 15 giugno 2009 18:57

    la sinistra e’ morta insieme al suo sommo pontefice ( fortunatamente) altrimenti avremmo fatto la fine dei paesi dell’est ed avremmo ancora il ns muro da abbattere.- viva la liberta’, viva la democrazia.-

  • Di (---.---.---.162) 23 dicembre 2012 17:53

    x squalo:

    Credo il contrario. La democrazia è morta proprio perchè è
    morta la sinistra. Oggi viviamo nel regime più totaliatrio che
    sia mai esistito nella storia umana, proprio perchè non riconusciuto
    ufficialmente per quello che è e interiorizzato da ogni singolo
    individuo. Ed è un sistema che produce morte per mezzo
    della crisi devastante, della miseria, della mancanza di
    lavoro, reddito, casa e sanità. Certo non per tutti. Ma per molta
    più gente rispetto al passato sicuramente. La vostra rivoluzione
    liberale è nata con Pinochet. E la libertà di alcuni è la morte
    di tutti gli altri. Riflettete.

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