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La lotta serrata all’evasione fiscale

Il baluardo di questo governo tecnico Monti, ovvero quella lotta serrata all'evasione fiscale, parte del core businnes di regole di tale governo, sta dando quei risultati eccellenti mai avuti in precedenza. Quei dodici miliardi di euro recuperati dal fisco grazie alle agenzie delle entrate e alla guardia di finanza che, un giorno sì e l'altro pure, è sottesa a quei controlli, per alcuni spettacolari perché mai osservati in ogni città d'Italia, rappresentano già una piccola "finanziaria" per la nostra Nazione. 


Tali azioni di controllo fiscale che stanno portando quei frutti sperati da un'attenta mietitura, in questo caso di Intelligence, sono necessari; non solo per il fine al quale sono mirati, ovvero al controllo, ma anche per dare quell'esempio di regole da rispettare a chi quelle regole non le "conosceva in modo attento". Ciò risulta ad esempio dall'aumento di fatturato talvolta del doppio o del triplo di quanto dichiarato da qualche attività commerciale subito dopo la "visita" della Guardia di finanza. Del resto non c'è altra spiegazione a tali improvvisi e rilevanti aumenti di fatturato, sempre che non si voglia ipotizzare che la guardia di finanza "portifortuna". 

Per qualcuno, tale operatività, come mai vista in tale senso, sfocia in uno Stato di polizia tributaria che è divenuto improssivamente intrusivo come non lo era mai stato nella nostra nazione. Del resto questo è un momento particolare per l'Italia ed è nelle situazioni particolari che quelle misure devono essere una costante. I soliti ignoti stanno diventando sempre più soggetti noti dal punto di vista fiscale. Tale era il fine da perseguire con ogni mezzo. 

Le misure applicate rappresentano la svolta per il nostro paese; a tal proposito proprio la Corte dei conti ha recentemente dichiarato che l’arresto per gli evasori fiscali è rimasto “per lo più inapplicato o ha avuto risultati del tutto insoddisfacenti e talvolta anche controproducenti". Tuttavia non è un caso che l’Italia stia passando da una situazione di fatto consolidata, quella dell'evasione fiscale, al suo opposto, in cui la strada intrapresa porta proprio verso quei controlli a raffica: colpirne uno anche per educarne cento. 

Una efficace lotta all’evasione fiscale come l'attuale costituisce un elemento imprescindibile di una riforma fiscale equa e moderna, adatta alle situazioni di crisi come quella attuale, dove una diminuzione della pressione fiscale sulle famiglie può incidere profondamente su una decisa ripresa dei consumi, sul lavoro, per un rilancio deciso dell’economia. 

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