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 Home page > Attualità > Politica > La farsa dei tornelli al Viminale e i super-straordinari

La farsa dei tornelli al Viminale e i super-straordinari

Lunedì mattina, era il 15 dicembre 2008, i lavoratori del Viminale al loro ingresso al "Palazzo" hanno trovato una bella sorpresa: i tornelli! Per non creare "facili allarmismi" in un ambiente assuefatto a ritmi a dir poco giurassici, l’Amministrazione del Ministero degli Interni, aveva pensato bene di far installare le famigerate macchinette di sabato, quando il Palazzo è semi-deserto! Adesso, però, come segnalatoci da più parti, c’è un piccolo problema: i tornelli - ancora incelofanati - sono stati sì montati, ma non attivati. Pertanto l’Amministrazione dell’Interno ha disposto il blocco delle prestazioni da lavoro straordinario fino a quando la registrazione elettronica delle presenze non entrerà effettivamente in funzione! La segnalazione era pervenuta nella mattinata alla nostra segreteria: "Mentre vi sto scrivendo... stanno montando i tornelli all’ingresso del Viminale! E’ finita la pacchia!!!" Ma qualcuno già mormora che sarebbero pronti dei badge ad hoc per esentare una gran parte di "favoriti" dal controllo elettronico delle presenze: viva l’Italia!

E’ pervenuta alla nostra redazione la lettera di una lavoratrice, emblematica nel chiarire le dinamiche della P.A.. Di seguito la pubblichiamo.



"Sona una dipendente del Ministero dell’Interno e presto sevizio al Viminale. In questi giorni non si fa altro che parlare dei famigerati “tornelli”, un sistema di controllo elettronico delle presenze del personale (per quei pochi che ancora non sapessero di cosa sto parlando). La cosa più raccapricciante è che questa soluzione - dettata peraltro dall’art. 3 delle Legge Finanziaria 24.12.2007, n° 244 - è fortemente osteggiata da una vergognosa melina amministrazione-sindacato! Il motivo apparente di una tale ostruzionismo, che dovrebbe portare ad un sistema più oggettivo del controllo del personale, è il seguente: vanno bene i tornelli, purchè valgano per tutti: impiegati, dirigenti, poliziotti e... politici! Per carità, nulla questio sul principio di uguaglianza nel rispetto della norma (tanto... fatta la legge, trovato l’inganno), ma a me sembra del tutto pretestuosa questa motivazione. Secondo me i motivi veri, sono ben altri! Motivi ”clientelari” come al solito! Infatti con un controllo elettronico delle entrate e delle uscite del personale, tanti altarini verrebbero scoperti. Per esempio, come spiegherebbero “lorsignori” - tabulati alla mano - situazioni in cui alcuni, molti, dipendenti collocati ad hoc in “certi-uffici” percepiscono straordinari oltre il normale orario di servizio per un ammontare di 70/120 ore al mese per di più con l’aggiunta delle 6 ore settimanali da recuperare per beneficiare della settimana corta? Una giornata è fatta di 24 ore, a meno che non si "concerti" la soluzione di tarare i “tornelli” su giornate della durata di 48 ore! E poi, come si potrebbero nascondere “talune-assenze” alla Ragioneria Generale dello Stato? Come si giustificherebbe il fatto che il pomeriggio gli uffici sono deserti, ma poi tutti riscuotono i compensi derivanti dal lavoro straordinario? Personalmente sono favorevole ad un sistema più rigido di controllo che ponga fine a certi privilegi. Sono pronta ad accettare il binomio: PIU’ SEVERITA’, PIU’ RIGORE E STIPENDI MIGLIORI PER TUTTI! Insomma un sindacato “serio”, una pubblica amministrazione "degna", dovrebbero lottare per smascherare certi “giochetti” e battersi per far lavorare tutti, meglio, di più ed allo stesso modo. Soltanto con il lavoro, solo con la qualità del servizio offerto ai cittadini, si possono rivendicare situazioni economicamente vantaggiose per “tutti” i lavoratori: SOLO IL LAVORO PAGA! Ma questo, come è naturale che sia in democrazia, resta soltanto un mio personale... pensiero."
Saluti a tutti. Maria S.
 

Commenti all'articolo

  • Di nanni (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:00

    ...tornelli o non tornelli i privilegi per taluni restano tutti!!!

    • Di marcella bella (---.---.---.106) 16 gennaio 2009 12:31

      ...e che mi dici degli stipendi che prendono i nostri colleghi al Quirinale, al Senato e alla Camera?
      A parità di qualifica ed anzianità il loro stipendio èil doppio del mio!!!!

    • Di (---.---.---.2) 15 luglio 2009 15:34

      e d’ora vi aggiungo una bella storiella che nessuno di voi immagina.
      Come giustificate 60 ore di straordinario al mese unite alle indennità di turnazione e reperibilità per i dipendenti in servizio ngli uffici privilegiati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Viminale!!l
      Mi chiedo come fa uno a percepire le indennita di turnazione cioè servizio mattina o pomeriggio facendo anche 60 ore di straordinario 6 ore di presenza 1.45 di pausa pranzo e recupero del sabato.
      Facendo un attento calcolo non riesco proprio a capire come fanno a contabilizzare le turnazioni unitamente agli straordinari.Infatti negli uffici ....... dove si fanno sul serio i straordinari con c’è materilmente spazio per le turnazioni.
      Vi chiedo in questo caso non si ravvede l’ipotesi di peculato o di truffa aggravata e continuata a danno dello Stato?.I dirigenti che avallano queste nefandezze, in attesa che attivino i tornelli, che a mio avviso non partiranno mai per i troppi impicci che non si potrebbero più fare o più difficili fare, dormono sonni tranquilli?

  • Di marilù (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:02

    Io penso che molta della colpa è da attribuire ai sindacati che per loro tornaconto (vedi la carriera politica che molti di loro fanno)hanno sempre cercato di privilegiare gli statali specialmente certe categorie di statali deresponsabilizzandoli e insegnando loro che lavorare è da Fessi,infatti provate a mandare via uno statale che fa mesi di assenze senza essere malato o che ha rubato etc non ci riuscireste mai perchè con una vertenza sindacale viene riammesso al posto di lavoro.Bisogna puntare di piu’ il dito sulla piaga sindacato in Italia .Se ne parla troppo poco!

  • Di mario rossi (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:04

    I ministeriali sono degli scansafatiche, questo tutti lo sanno. Ma la colpa non è la loro, ma di chi li costringe a girare a vuoto per i corridoi, di chi non ha le palle per licenziare i FANNULLONI!!!
    La colpa dei fannulloni è della dirigenza e della politica che l’ha partorita!!!

  • Di nella rm (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:06

    VI HANNO CHIUSO I CANCELLI, MA AVETE SEMPRE I... SOTTERRANEI!
    COMINCIATE A SCAVARE, SE AVETE LE PALLE, FANTASIA E VOGLIA DI "LAVORARE"!

  • Di soso (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:08

    VI PAGANO CON STIPENDI DA FAME E ADESSO VI RINCHIUDONO PURE:
    FORSE ADESSO VI SVEGLIERETE!
    O CONTINUERETE A FARE I "CONIGLI"?

  • Di bellinda (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:10

    AMICI DEGLI INTERNI, vi do una dritta:
    C’è l’AMICA del finanziere, ufficialmete impiegata al Tesoro. Il finanziere le presta il badge e lei se ne va a fare la spesa - una lunga spesa - perché tanto con quel tesserino si può entrare e uscire quando si vuole. Non si possono mica limitare gli spostamenti delle forze dell’ordine.
    Voi c’avete i polizioti, noooo???

  • Di delfino blu (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:12

    Badge, è questa la parola chiave. In inglese vuole dire distintivo, una plastichetta sempre delle stesso materiale: cloruro di polivinile. E’ la tesserina magica che da sola può dimostrare se davvero siamo in ufficio o non ci siamo. E allora esiste l’Angelo del Badge, quello che si presenta alle sette del mattino e ne infila cinque tutti in una volta: gli altri quattro colleghi possono dormire tranquilli. C’è la bellona che usa il badge del suo amico dirigente. C’è quello che ha la piccola ditta di infissi fuori dell’ufficio -il classico secondo lavoro- e che strizza l’occhiolino alla guardia giurata. C’è chi si è fatto amico l’autista del direttore, e allora via con il badge.

    In mancanza di tutte queste soluzioni, ce n’è un’ultima: studiare bene la planimetria del palazzo, ci sono gallerie, porticine segrete, corridoi nascosti, meglio di qualsiasi badge al mondo

  • Di marco il rosso (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:13

    Chi è fannullone (scaldasedie) o peggio chi timbra il cartellino e poi esce dal posto di lavoro si comporta come chi non paga le tasse e come tale andrebbe anche penalmente perseguito. Forse siamo solo all’inizio, ma abbiamo preso la direzione giusta, speriamo che questo virtuoso comportamento, che deve interessare tutti i livelli occupazionali, sia adottato in tutti i ministeri.

  • Di frenk (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:15

    a volte mi vergogno di lavorare per la pubblica amministrazione: siamo schifati da tutti e quando vai al mercato sei tu a sentirti una vera merda, quando vedi che un chilo di pane costa come un’ora del tuo lavoro straordinario!

  • Di maddalena c. (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:17

    ...ma questi, gli statali, non ce la fanno neanche a respirare: sono morti e non lo sanno!

  • Di corrado (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:19

    Con lo stipendio che percepisce uno statle e considerando che i pubblici dipendenti sono oltre tre milionie mezzo, e che adesso li hanno pure rinchiusi come "polli".......

    sarebbe dovuta scoppiare la RIVOLUZIONE!!!

    Ma loro, gli STATALI, sanno che sono dei nullafacenti e quindi come dicono a roma... ABBOZZANO!!!!

    Fa bene brunetta a pagarli quattro soldi!

  • Di haidy (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:21

    LO STATALE PIU’ E’ MAZZOLATO E PIU’ GODE!

    Io proporrei la cassa integrazione per un terzo dei dipendenti pubblici,
    tanto se rimangono a casa consumano meno,
    costano meno alla collettività e non stanno in ufficio a....
    scaldare la sedia!

    • Di nando (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:42

      Gli impiegati statali si sono addormentati sulle scrivanie: con lo stipendio che gli passa lo stato avrebbero dovuto fare la "rivoluzione"!
      INVECE PUR DI NON FARE NIENTE,
      PREFERISCONO MORIRE DI FAME!!!!

  • Di fanelli er taxi de roma (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:22

    ...ma quale cassa integrazione io fossi in brunetta licenzierei almeno la metà di quei mangia pane a tradimento: ANDATE A LAVORARE LA TERRA FANNULLONI!!!

  • Di marcella bella (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:24

    E’ ora di farla finita..Siamo diventati la barzelletta d’Italia..o si reagisce, mandando sto ministro, a scavare miniere con i suoi SETTE amici..oppure, visto che ci lamentiamo solo, ben ci stà. Io da parte mia, se prima mi ammalavo raramente, ora, sono peggiorata. Me ne frego di avere solo un’ora per andare al bagno! Qesto merita il Ministro. Sono indignatissima!

  • Di nando (---.---.---.111) 16 gennaio 2009 12:40

    Gli impiegati statali non hanno "le palle" per farsi sentire, al massimo possono iscriversi a qualche sindacato nella speranza che questo gli tolga dal fuoco le patate bollenti: per la strgrande maggioranza lo statale è un inetto che al di fuori della pubblica amministrazione non saprebbe cosa fare!
    LO STATALE E’ UNO SCANSAFATICHE PER SUA STESSA DEFINIZIONE!
    Io con uno stipendio statale... mi ci compro un paio di scarpe!!!!

  • Di fauno1980 (---.---.---.110) 16 gennaio 2009 14:55

    Ma sul serio .... ma crediamo veramente a questi specchietti per le allodole ????
    la mia domanda è , la "crisi" può essere veramente abbattuta attraversando un tornello e facendo strisciare un badge ?
    al di là del discorso dell’entrare ed uscire che può essere rivisitato in migliaia di contesti , vedi ospedali , comuni, carceri , tribunali , uffici postali, e chi vuole aggiungere aggiunga .... ma forse non è l’ora che iniziamo ad aprire gli occhi e a battere cassa .....
    le Ns tasse , gli pagano telefonini , spostamenti , aerei , party , convegni, tappeti rossi , mazzi di fiori , pause pranzo , riunioni di lavoro , bottiglie sui banchi etc etc .... e quale è la loro realtà lavorativa ????

    assenze continue , proposte indegne e inpari , continue prese in giro dei contribuenti , polveroni ben mirati a colpire determinati obiettivi ....scenate indecenti presso le maggiori reti televisive , ospitate "di cortesia", (la tipica del politico) negazione evidente di verità con tanto di prove e registrazioni, etc etc ....

    ora io il tornello andrebbe accuratamente posizionato quasi nella posizione del terzo occhio , quello della consapevolezza , ma iniziare a passare il badge un pò più spesso ...

     

  • Di malatempora (---.---.---.177) 16 gennaio 2009 15:46

    Che tristezza leggere certi commenti, di un qualunquismo da bar sport o da trasmissione tv alla Bruno Vespa.
    Nessuno che colga le continue provocazioni di un ministro e di buona parte del suo schieramento per distrarre la gente dalla mancata risoluzione dei problemi di questo paese(leggi conflitto di interessi, giustizia,corruzione, crisi economica, metà paese in mano alla criminalità organizzata ecc...), è molto più facile mettere poveri contro poveri, dare la colpa agli extracomunitari, giocare sui nostri peggiori istinti; dopotutto è sempre stato il meccanismo con cui le classi dirigenti nel corso della storia, hanno mantenuto il potere. Il motto degli antichi romani: divide et impera, è sempre valido per controllare l’opinione pubblica, aumentando le fazioni e le divisioni
    tra le persone. Oggi gli statali, domani gli operai , poi il sindacato, dopo lo straniero, si trova sempre qualcuno o qualcosa su cui far sfogare le nostre frustrazioni.

  • Di Bar dello SPORT (---.---.---.111) 17 gennaio 2009 09:36

    STATALE = MANGIA PANE A TRADIMENTO

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