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 Home page > Attualità > Cronaca > La brutalità del carabiniere alla manifestazione studentesca

La brutalità del carabiniere alla manifestazione studentesca

Sul sito di Indymedia Lombardia, è stata pubblicata la foto da cui occorre trarre riflessioni più che necessarie.

Necessarie perché la storia italiana, pensa all'omicidio Pinelli, a Lorusso, Giorgiana Masi, Carlo Giuliani, giusto per citarne alcuni, è viva di atti di violenza di Stato che hanno comportato la morte di compagne e compagni di lotta e non solo.

Violenza di Stato, abuso del Sistema, brutalità, crudeltà, ferocia, furia, maltrattamento, prepotenza, rabbia dovuta al servilismo esplosa nelle dinamiche di piazza come contrastarla?

Come difendersi da ciò?
Nella foto si vede chiaramente il carabiniere che pesta uno studente con il manganello telescopico che tiene nella mano destra, gli strappa un dreadlock con la sinistra e per concludere quando il giovane è a terra lo riempe di calci.

Se prendiamo in considerazione le cariche delle forze dell'ordine emerge che sia a Milano, Bologna e Firenze hanno avuto tutte inizio a causa di una spinta ad hoc effettuata nei confronti di un poliziotto o carabiniere, a Firenze per esempio è seguita dopo il gesto di un ragazzo che ha toccato la visiera di un poliziotto. Ecco la scusa, ecco la carica, ecco le botte gratuite verso ragazze e ragazzi letteralmente disarmati.

Loro, i tutori dell'ordine invece hanno caschi, scudi, manganelli, divise rinforzate. Loro, i ragazzi, solo la voglia di lottare contro l'ingiustizia, mani alzate, e maschere di plastica che richiamano la rivoluzione pacifica dello storico film "V per Vendetta".


L'art. 52 del codice penale dice che: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".

Il fatto di andare a delle manifestazioni, senza elementi di protezione, dove a causa di provocazioni, a volte studiate, a volte indirizzate, a volte aspettate e desiderate, si prendono botte, tante botte, deve essere messo in discussione.
In discussione perché se loro, i tutori dell'ordine sono liberi di picchiare, i ragazzi devono continuare a subire tale violenza?
Come tutelare l'integrità psicofisica dei manifestanti?
Ovviamente, con la legislazione esistente, recarsi a delle manifestazioni con caschi od altri elementi similari oggi è passibile di reato.
Allora che fare?

O la polizia si priva, durante la gestione del c.d. ordine pubblico, dei manganelli, caschi peraltro oggi ancora senza codice d'identificazione, e scudi, oppure si deve prendere seriamente in considerazione una diversa difesa preventiva, che è giustificabile alla luce degli eventi oggi giorno affermati, ed in relazione con quanto previsto dall'articolo 52 del Codice Penale vigente.

Discutiamone, confrontiamoci su tale questione, prima che accada nuovamente qualche altra tragedia.

E sinceramente sembra che dall'alto non aspettino altro.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.161) 26 novembre 2010 20:00

     

    Questo "Signore" è un ufficiale dei Carabinieri, se fosse della Polizia non avrebbe la stelletta sul bavero. dall’espressione del suo viso non scorgo molta intelligenza anzi leggo parecchia frustrazione. Probabile che conduca un’esistenza p...iuttosto grama, ma l’indossare una divisa lo fa sentire grande e con l’appoggio del branco si sente anche forte, ma preso da solo cosa è? Nell’ Arma esiste un centro di psicologia appliicata, non sarebbe il caso di sottoporre questo soggetto a qualche esame, data la ferocia con cui colpisce cittadini inermi? Cosa dice il Comando Generale in merito?

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.39) 26 novembre 2010 18:20

    Capisco la rabbia degli studenti e la voglia di mostrare il proprio dissenso, ma quando vedo che ogni manifestazione di protesta o dissenso finisce a manganellate che colpiscono sempre gli indifesi, allora non ci stò e non credo che farsi manganellare risolve i problemi.
    Anch’io sono per le manifestazioni, anche di massa, ma alla maniera di GANDHI, senza causare incidenti.
    Purtroppo in ogni occasione c’è sempre una parte di sobillatori che ne approfittano a danno degli altri.
    Ezechiele.

  • Di (---.---.---.161) 26 novembre 2010 20:00

     

    Questo "Signore" è un ufficiale dei Carabinieri, se fosse della Polizia non avrebbe la stelletta sul bavero. dall’espressione del suo viso non scorgo molta intelligenza anzi leggo parecchia frustrazione. Probabile che conduca un’esistenza p...iuttosto grama, ma l’indossare una divisa lo fa sentire grande e con l’appoggio del branco si sente anche forte, ma preso da solo cosa è? Nell’ Arma esiste un centro di psicologia appliicata, non sarebbe il caso di sottoporre questo soggetto a qualche esame, data la ferocia con cui colpisce cittadini inermi? Cosa dice il Comando Generale in merito?
  • Di (---.---.---.50) 26 novembre 2010 22:07

    qualcuno si e’ mai chiesto se e’ legale o meno andare x strada a volto coperto?? a quanto mi risulti la risposta e’ no..se poi viene fatto in una manifestazione.. il volto coperto e’ da sempre il segno di chi vuole compiere una malefatta...sopra leggo di gesti "innocenti" verso le forze dell’ordine..ma da un’altro punto di vista sono gesti di scherno e di mancanza di rispetto verso le autorita’ e l’individuo che la ricopre..nn basta solo una spinta ad hoc x scatenare la carica..le cariche vengono lanciate quando e se i manifestanti o alcuni di essi hanno comportamenti pericolosi verso persone o cose...provocati o meno questo e’ poi da stabilire...in tal caso il manifestante che vede la carica e nn vuole entrare in contrasto con le forze dell’ordine si corichi a terra o si sieda con mani in vista..e sopratutto a volto scoperto..le forze dell’ordine sono munite di strumenti di protezione e repressione ed e’ giusto che li abbiano..normalmente la folla e’ gia’ in numero superiore,se po il singolo individio venisse circondato da manifestanti facinorosi cosa accadrebbe?
    io l’ho visto..nn e’ stato molto diverso da quello che ha fatto quel Carabiniere.
    ho visto manifestazioni pacifiste finire con cariche xche’ alcune teste calde hanno usato le aste degli striscioni come armi..studenti lanciare batterie e monete addosso alle forze dell’ordine ferendone alcuni..nn faccio parte delle forze dell’ordine, il punto di vista unilaterale del manifestante lo avete espresso voi,io ho voluto vedere anche la questione ne’ da una ,ne dall’altra parte della barricata. cio’ che voglio dire e’ che e’ troppo facile puntare il dito..si alle manifestazioni..ma che siano pacifiche e se qualcuno e’ causa di tensioni siano gli stessi manifestanti coscienziosi a isolarli e a consegnarli alle autorita’,nemmeno loro hanno vogflia di essere li a farsi far male, ed in certe situazioni si rischia di esagerare da entrambe le parti.

  • Di (---.---.---.225) 26 novembre 2010 22:32

    il manifestante che vede la carica e nn vuole entrare in contrasto con le forze dell’ordine si corichi a terra o si sieda con mani in vista. 

    http://www.youtube.com/watch?v=5k-K...

  • Di (---.---.---.50) 27 novembre 2010 01:06

    cosa vedo?? repressione gia’ avvenuta..la polizia porta le maschere antigas in quanto sono gia’ stati lanciati i lacrimogeni..manifestanti che ormai ne hanno abbastanza si siedono e coricano..ed ora si lamentano..cosa avevano fatto prima?? quanti a volto coperto? anche nel fimato si vedono ancora persone che si nascondono(le mascherine xche’ le avevano con loro?)
    manifestanti che continuano ad inveire mentre vengono fatti retrocedere..chi e’ ai bordi con le mani alzate viene ignorato..e durante il g8 sappiamo tutti quanti hanno partecipato solo x distruggere e fare casini..

    http://www.youtube.com/watch?v=xfIW...

    giusto x sottolineare che elementi c’erano..

    http://www.youtube.com/watch?v=SRQ8...

    purtroppo a causa di certi elementi ci vanno dimezzo persone innocenti..
    nn giustifico la violenza..ma nn punto il dito..un’immagine ,uno spezzone di filmato possono avere valenze divere..dipende da cosa vuole vedere l’occhio..

  • Di paolo (---.---.---.126) 27 novembre 2010 09:26

    Anche il più pollo di questo mondo e’ a conoscenza del fatto che uno dei requisiti per entrare in polizia o nei carabinieri e’ l’appartenenza ad una determinata area politica . Da alcuni anni il fenomeno si è un po’ attenuato ma , in gioventù ,ricordo benissimo cariche di polizia , i famigerati celerini , schierati a difesa dei dimostranti di destra . A parti invertite non solo la polizia non interveniva ma assecondava le aggressioni fasciste .

    Detto questo è evidente che il grado di durezza degli interventi deve essere commisurato alla gravità degli atteggiamenti di chi contesta . Un tutore dell’ordine deve intervenire , se occorre con determinazione ,per impedire il compimento di reati quali la devastazione di cose e di beni ,violenze sulle persone , interruzione di servizi primari ecc.... . Altrimenti sarebbe anarchia.
    Piuttosto è bene che i manifestanti si autotutelino dall’infiltrazione di agenti provocatori che hanno lo scopo di far degenerare la situazione per imporre l’ordine con brutalità .
    A questo proposito un esperto di metodologia della provocazione è stato eletto presidente della repubblica(Francesco Cossiga) e viene ricordato , secondo il sigillo formale , come presidente "emerito" . Emerito di che?

    paolo
  • Di (---.---.---.50) 27 novembre 2010 09:53

    nn capisco cosa centri la prima parte del discorso con quanto detto e sul tema dell’articolo..o meglio lo capisco ma nn voglio entrare in merito in quanto sono affermazioni prive di fondamento e menzoniere..le aree politiche nn centrano nulla con l’ingresso nell’arma.

     per quanto riguarda la seconda parte mi trovi fondamentalmente d’accordo..

    Mentre torno a chiederemi..Cossiga... che cosa c’entra?
    il tutto mantendo un’occhio di riguardo x il caso Ocalan.. ^_^
    qualunque pollo capirebbe a quale area politica tu possa appartenere..(o forse mi sbaglio)
    Sono gli uomini che sbagliano
    l’arma difende il cittadino..sia di destra che di sinistra ed il fascismo lascialo a casa,c he anche il comunismo ha la sua parte.
     la storia insegna.
    scusa Paolo ma mi sembra polemica gratuita e nn costruttiva..

  • Di paolo (---.---.---.126) 27 novembre 2010 14:30

    caro xxx.xxx.xxx.50

    La prima parte del discorso c’entra perchè da parte dei media si tende a dare un colore politico alle manifestazioni e anche l’articolista richiama un nesso causale . Che ci sia una istigazione politica lo dice il Premier, il ministro Frattini e la ministra Gelmini . 
    Per quanto attiene al reclutamento nell’arma(soprattutto polizia) quello che affermo è assolutamente vero .Da quello che dici mi sembra di capire sei piuttosto giovane .
    Riconosco però che il fenomeno si è effettivamente molto attenuato negli ultimi anni.
    Non sono comunista . La mia area culturale è la libertà di giudizio , certamente non sono ne fascista ne leghista e giudico il berlusconismo l’apologia dell’idiozia . Adesso hai un quadro più preciso .
    Comunque ti ringrazio per il commento .

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 27 novembre 2010 14:36

    sempre ovviamente con gli accenti sulle e .

    Dimenticavo Cossiga . Vai sui blog e informati su quanto teorizzava il nostro beneamato presidente in tema di disordini e sulle metodologie di gestione dei medesimi . Informati e poi giudica .

    ciao di nuovo -paolo
  • Di (---.---.---.213) 27 novembre 2010 15:43

    ti ringrazio della spiegazione e x avermi dato del giovane anche se nn e’ piu’ propio cosi’
     e concordo appieno con te sul fatto che i media siano filo destra o sinistra..e che regolarmente la politica si insinua in ogni manifestazione.
    ma cio’ che nn vedevo / vedo dov’e’ il nesso politico in questo articolo e la "discussione" derivata .. nn traspare da questo articolo..se nn erro si "discuteva" sulla violenza da parte delle forze dell’ordine,dello stato verso manifestanti innocenti o almeno presunti tali.
    senza pertanto voler entrare in un discorso piu’ articolato.
    x quanto riguarda l’arruolamento..io dico l’opposto..ma sicuramente c’erano raccomandazioni in entrambi i corpi..sia destra che sinistra che chiesa..
     ciao e buon week

  • Di Ezio Petrillo (---.---.---.144) 28 novembre 2010 02:26

    ..sarà una banalizzazione..ma a me..le forze dell’ordine (o dis-ordine?) quando c’è da intervenire in queste manifestazioni..hanno sempre dato l’idea di essere forti con i deboli..e deboli con chi si mostra forte....prendete le cariche contro la popolazione inerme..di Terzigno..hanno picchiato donne e persone anziane..mentre puntualmente scappano..se si trovano..di fronte chi gli lancia molotov o bombe carta.oppure altro esempio il G8 dove lasciavano fare i black bloc e pestavano a sangue quelli della Diaz nel sonno..sembra che agiscano quasi da frustrati..che sfogano la loro rabbia contro chi non sa o non può reagire..

    non è certo in questo modo che lo Stato fa bella figura...

    un numero identificativo sul casco e maggiore preparazione degli arruolati (a volte 20enni spauriti e spaesati)...potrebbero essere le soluzioni...

  • Di Toscana (---.---.---.3) 28 novembre 2010 17:17

    Una foto da sola non può rappresentare cos’è successo veramente in quel momento , effettivamente dare una giustificazione a questa foto è come arrampicarsi sugli specchi. Una reazione giustificabile sono in caso di difesa da un imminente pericolo o come difesa ad un attacco e questo non mi sembra il caso.
    Sarebbe giusto fare dei corsi e dei controlli più appropriati prima di mandare una persona a fare un compito complicato ma allo stesso tempo pieno di responsabilità, un compito che si trova al limite con la legge ma che non deve in nessun caso oltrepassarla.

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