La Marcegaglia festeggia alle spalle dei suoi dipendenti

Emma Marcegaglia è fresca fresca di nomina alla presidenza dell’Eni. Un incarico da centinaia di migliaia di euro. Lei starà sicuramente festeggiando, ma gli operai dello stabilimento Marcegaglia Buildtech di Via Sarca, Milano, ieri hanno isitituito un presidio permanente per difendere il loro posto di lavoro.

La comunicazione della chiusura è arrivata proprio ieri mattina: sono 169 le persone impiegate che hanno manifestato davanti all’azienda.

In realtà sono arrivate delle proposte (farsa) dalla Marcegaglia: o andare a lavorare nello stabilimento di Alessandria, il ricatto del lavoro, oppure accettare un incentivo all’esodo (non trovare più lavoro).

Sembrerebbe che l’area dove sorge lo stabile sia molto appetibile da un punto di vista edilizio, si trova nella zona “Bicocca Village”, dismetterla significherebbe poter fare un bel business. (Non a caso?) Il Def varato dal governo prevede l’introduzione di “un regime di facilitazione e gratuità per i cambi di destinazione d’uso degli immobili, in particolare per quelli non utilizzati o occupati da imprese in difficoltà, nel rispetto delle esigenze di tutela del paesaggio e dei volumi esistenti degli edifici”.

Ottanta euro in più in busta paga, se le aziende chiudono, non è la soluzione migliore; precarizzare ancora di più il lavoro non è la soluzione migliore… la Grecia non è mai stata così vicina, Renzi lo sa?