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 Home page > Tribuna Libera > L’ultima lettera di Moro sui sedili della R4 fu presa da Cossiga?

L’ultima lettera di Moro sui sedili della R4 fu presa da Cossiga?

Ustica docet: dopo 30 - 40 anni, meglio 50 o più, qualcosa riesce a trapelare. Per la vicenda Moro gli sviluppi, se confermati, sarebbero addirittura clamorosi e la Storia recente del nostro Paese dovrebbe esser riscritta.

Per il momento il condizionale è d'obbligo. I fatti emersi e sull'accertamento dei quali le indagini stanno dando da farsi, sarebbero soprattutto tre. Un noto testo - non sto divagando - di antropologia, al capitolo dedicato alla tanatologia afferma: "La morte è un fenomeno definibile solo negativamente quale cessazione delle attività vitali (...) La morte di un soggetto è connotata essenzialmente da elettroencefalogramma e cardiogramma piatti." Dunque un cadavere non sanguina perché in esso non vi è attività cardiaca e perciò circolazione del sangue.

Ebbene, il primo fatto sarebbe quello che sarebbero state rinvenute ed occultate tracce ematiche del Presidente DC nell'abitacolo e sui sedili della R4 nel cui bagagliaio è stato rinvenuto il suo cadavere: ergo lo statista non sarebbe stato ucciso nel covo delle BR, come sempre ritenuto (le BR hanno dichiarato di aver sparato la raffica mortale direttamente all'interno della R4, Ndr), bensì all'interno della R4 ed il suo corpo sarebbe poi stato deposto nel bagagliaio della stessa. Si tratta di una versione molto più plausibile di quella sinora accettata. 

Il secondo: l'ultima lettera di Aldo Moro sarebbe stata sui sedili della R4.

Il terzo: Francesco Cossiga, allora ministro dell'Interno, cui dunque rispondevano sia le forze di polizia che i servizi e che - personaggio assai discutibile - faceva parte di Gladio, si legga servizi deviati, sarebbe giunto sul luogo ben due ore prima del ritrovamento ufficiale del corpo di Moro ed avrebbe rinvenuto ed occultato la lettera.

Quest'ultima circostanza confermerebbe quanto già si vociferava a suo tempo, ovvero che il picconatore fosse asceso al Colle grazie a pressing possibilitati dalla sua "conoscenza" della vicenda Moro.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.153) 1 luglio 2013 17:25

    mah...
    - che il "ritrovamento" del cadavere di Moro sia stata una messinscena a posteriori era già noto.
    - che in quella busta ci fosse una lettera di Moro o delle BR non lo sappiamo.
    - che Gladio fosse la stessa cosa dei servizi segreti italiani non risulta.
    - che questi siano stati deviati neanche (F. Casson: "per me, han sempre fatto ciò che veniva loro ordinato").
    - l’elezione quasi unanime di Cossiga al primo scrutinio dimostra un vasto e fortissimo accordo fra i partiti su quel losco personaggio,
    altro che pressing! Sarebbe stato da domandare al segretario del PCI di allora (Natta) il perchè: oggi ce lo potreebbe spiegare Napolitano, se mai volesse finalmente far luce...
    GeriSteve

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