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L’olio elemento di festa ed aggregazione. La Festa dell’Olio nuovo a Cerveteri

E’ appena finita nei dintorni di Roma, la festa dell’olio nuovo proprio a Cerveteri. L’olio visto quindi non soltanto come elemento principale della nostra dieta mediterranea, ma come utilizzo in molteplici preparati che spaziano dal patè di olive, olive e tartufo, olive tartufo e pecorino, alle conserve di olive e peperoni, olive peperoni e peperoncino.

Olio, un ingrediente di condimento genuino che proprio in Italia trova la sua massima espressione. Peccato che quest’anno a causa della stagione piovosa, e di una malattia che ha attaccato principalmente le piante di olivo nella regione della Puglia, ma anche del Viterbese, di olio se né prodotto molto meno. Proprio per questo nelle zone dove è stata possibile la produzione, la qualità è ottima, ma il suo prezzo si è alzato di circa il 20% in più rispetto alla produzione dello scorso anno.

A Cerveteri si è svolta la festa dell’olio nuovo la sua inaugurazione alla presenza autorità comunali e del Parroco dell’Antica Chiesa di Santa Maria che si trova sull’omonima piazza. Al centro della manifestazione, per gli appassionati di escursioni a cura della FederTrek alle 9.00 si è svolta la famosa passeggiata sui Colli Ceriti. A seguire l’apertura degli stand per i produttori di olio, con varie degustazioni gratuite, e gli espositori dell’Artigianato Ceretano.

Un piccolo paragrafo va aperto per descrivere tutte le meraviglie esposte della ceramica artigianale, che spazia da cestini in ceramica fredda, con raffigurazioni di fiori frutta e prodotti dell’artigianato locale, sino alle mattonelle o raffigurazioni in stile etrusco di alberi e raffigurazioni antiche, proprio per raccontare la storia della necropoli etrusca che Cerveteri rappresenta. A tal proposito ricordo che proprio in occasione delle feste è possibile andare con visita guidata a vedere la Necropoli e per raggiungerla si più accedere con un comodissimo trenino a bordo del quale è spiegata tutta la storia.

Per concludere esposizione di monili e ceramiche per il Natale, piccoli pensieri, acquistabili senza gravare molto sull’economia familiare. Nell’abbinamento con l’olio non può mancare del buon vino. Rosso, bianco o novello, tutto rigorosamente prodotto da aziende agricole e vitivinicole della zona, da Cerveteri a Ceri esclusivamente produttori locali. E non poteva mancare l’olio come ingrediente di bellezza, dal sapone naturale, al bagnoschiuma, crema per il viso e siero rigenerante per la pelle. Un ingrediente d’idratazione naturale usato sin dai tempi più antichi.

Il tutto contornato dalla maestria della piazza di Santa Maria in Cerveteri, la rigogliosa fontana quadrata al centro della piazza, in cui sgorga l’acqua che infonde pace e tranquillità. Per non tralasciare l’antico palazzo Sede del Municipio che si affaccia su una ridente piazza sede della Proloco e dell’antica farmacia comunale. Come non godere in questo giorno di festa, delle cose semplici che la vita e la natura ancora una volta ci offrono.

Per ricordarci le nostre origini che vengono dalla terra, la quale madre terra ci offre con amore tanti buoni prodotti che vanno apprezzati e preservati ancora una volta per noi e le generazioni future. La terra come unione tra gli uomini del mondo di tutte le origini e nazioni. Rita De Angelis.

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