L’indipendentismo di Trieste, sulla questione del TLT, che fine ha fatto?
Ancora oggi quando giungi nei pressi di Duino, lì dove per un periodo storico difficile e controverso vi era il confine tra Italia e TLT ( territorio libero di Trieste), anche se il TLT non si è mai formalmente costituito stante la mancata nomina comune di un Governatore, perché alla fine nessuno probabilmente voleva realizzare questo TLT, vedi da un lato un cippo che ricorda, con la solita retorica ottocentesca, il ritorno di Trieste all'Italia, e poco più avanti un palo della bandiera dove sventola l'alabarda.
Ogni tanto nella piccola area della contesa qualcuno effettua un presidio od effettua un banchetto conviviale, così come ogni tanto spunta sull'asfalto la scritta che indicherebbe il confine tra Italia e TLT, puntualmente rimossa, così come anche sui cartelli stradali. Ma si è ridotta a questi gesti simbolici la battaglia sulla questione del TLT? Dopo la grande manifestazione che ha impressionato tutti a Trieste per chiedere il TLT, si è scatenata una vera battaglia legale, legalitaria e giudiziaria pesante. Non ne veniva perdonata una. Dalla questione dei documenti d'identità, alle battaglie fiscali per arrivare all'ONU, a diversi eccetera di conflittualità variegata. Nel mezzo di tale conflitto, che ha visto la vittoria del sistema dello Stato italiano, vi è passata una pesante frammentazione del movimento, con divisioni su vedute, su come approcciarsi anche sulle questioni elettorali ed amministrative.
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