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 Home page > Tribuna Libera > L’evoluzione della politica

L’evoluzione della politica

In questi giorni convulsi, i nostri governanti sono tutti impegnati ognuno nel proprio ruolo, a fare campagna elettorale, proponendo soluzioni, tagli e migliorie alla nostra bella Italia. Orbene verrebbe da dire, dove sono stati in questi mesi, che la popolazione tirava la cinghia per ripristinare i conti dello stato?

Non siamo populisti, siamo soltanto italiani fieri di esserlo ma arrabbiati, delusi, ed offesi per il modo superficiale con cui questo stato ci tratta. Vogliamo avere uno Stato efficiente, non perdere più di cento giorni per aver approvato una richiesta amministrativa, vogliamo avere ospedali puliti e medici disponibili, una carta servizi che sia lo specchio dei diritti e dei doveri cui ognuno di noi si debba attenere.

Infine vogliamo una giustizia, che non trascuri chi la chieda e non perdoni chi la merita. Questo forse sarebbe l'essenza di una vera campagna elettorale, priva di fronzoli ma che vada al sodo, al di la degli schieramenti politici, premettendo che oramai il sistema dei partiti è palesemente compromesso dagli scandali...

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.8) 18 febbraio 2013 22:36

    VFV ovvero Vi Faremo Vedere >

    Così è titolato il coupon, virtuale, che segue ogni elettore fino al voto in cabina.
    Come in una campagna di saldi e sconti ce n’è per tutti i gusti e per ogni esigenza.
    Si va dal taglio dei costi della politica alla caccia agli evasori ed agli sprechi. Dal “reddito minimo garantito” per disoccupati alle case gratuite per le giovani coppie.
    Un elenco quasi inesauribile.
    Su tutte spiccano le offerte di “aiuto e sostegno” a famiglie ed imprese che valgono decine di miliardi. Dai 30 di Bersani, ai 40 di Monti, agli 80 di Grillo, ai 120 di Berlusconi. Per contro, per ogni 50 punti in più di spread ci saranno 9 miliardi di interessi da pagare sul Debito.

    Come orientarsi?
    Di sicuro aiutano le avvertenze delle promozioni commerciali.
    Dubitare delle proposte non testate, miracolose o “rivoluzionarie”.
    Pesare il reale valore e la portata del mix proposto dalla “congruità” dello sconto applicato.
    Tenere presente che, a parità di offerta, ciò che conta è il contenuto dell’etichetta e la “affidabilità” del marchio.

    Attenzione!
    Da evitare è il “Sogno dell’Alieno”.
    Non c’è la garanzia della “consegna” (attuazione) e, tanto meno, la clausola “soddisfatti o rimborsati”.
    Il target preferito resta, da sempre, il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …

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