L’evoluzione della politica
In questi giorni convulsi, i nostri governanti sono tutti impegnati ognuno nel proprio ruolo, a fare campagna elettorale, proponendo soluzioni, tagli e migliorie alla nostra bella Italia. Orbene verrebbe da dire, dove sono stati in questi mesi, che la popolazione tirava la cinghia per ripristinare i conti dello stato?
Non siamo populisti, siamo soltanto italiani fieri di esserlo ma arrabbiati, delusi, ed offesi per il modo superficiale con cui questo stato ci tratta. Vogliamo avere uno Stato efficiente, non perdere più di cento giorni per aver approvato una richiesta amministrativa, vogliamo avere ospedali puliti e medici disponibili, una carta servizi che sia lo specchio dei diritti e dei doveri cui ognuno di noi si debba attenere.
Infine vogliamo una giustizia, che non trascuri chi la chieda e non perdoni chi la merita. Questo forse sarebbe l'essenza di una vera campagna elettorale, priva di fronzoli ma che vada al sodo, al di la degli schieramenti politici, premettendo che oramai il sistema dei partiti è palesemente compromesso dagli scandali...
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