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Joachim Gauck è il nuovo presidente della Germania

Joachim Gauck (nella foto), 72 anni, pastore protestante e militante per i diritti umani nella ex Ddr, è stato eletto presidente della Repubblica federale tedesca alla prima votazione.

Joachim Gauck, 72 anni, è stato eletto presidente della Repubblica federale tedesca alla prima votazione. L’assemblea federale ha espresso 991 preferenze per lui, designato da 4 partiti su 5, e 126 per Beate Klaresfeld, candidata della Linke. Gauck succede a Christian Wulff, che si è dimesso un mese fa travolto da uno scandalo per degli scambi di favori .

 

«Che bella domenica»: sono queste le prime parole del neoeletto presidente della Repubblica federale tedesca, che dopo aver accettato l’incarico dal presidente del Bundestag, ha tenuto un discorso, con voce commossa, davanti all’Assembela federale che lo ha eletto. Gauck ha ottenuto un’ampissima maggioranza di voti, 991 su 1228, ed è stato eletto alla prima votazione.

Protestante e dell’est: il vertice istituzionale della Germania cambia volto e riflette, a 22 anni dall’unificazione, la nuova realtà storica. Con Angela Merkel al governo e l’elezione di Joachim Gauck a nuovo presidente federale, due tedeschi dell’est, e due protestanti, guideranno la Bundesrepublik, fatto senza precedenti finora. Figlia di un pastore luternano la Merkel – 58 anni -, pastore lui stesso Gauck di anni ne ha 72. Dagli oneri ecclesiastici di pastore fu sollevato nel 1990 su sua richiesta. In Germania i credenti sono all’incirca metà cattolici (30,7%, 25 milioni) e metà protestanti (29,5%, 24 milioni), un altro terzo sono senza confessione e 4 milioni musulmani.

Gauck incarna un nuovo tipo di politico guadagnandosi gli onori sul campo. A differenza della Merkel, che non fu mai una dissidente nella DDR, Gauck fu attivista civico e cofondatore a Rostock del Nuovo Forum, il movimento che ebbe un ruolo decisivo nella rivoluzione pacifica dell’est che portò al crollo del Muro di Berlino nell’89. Nel 1990 viene nominato responsabile dell’ente per la tutela degli atti della Stasi – la famigerata polizia segreta della DDR – è stato il primo capo in assoluto. Fu talmente popolare nella funzione, dove rimase fino al 2000, che l’ente fu ribattezzato dal suo nome Gauck Behörde (Autorità Gauck). Istanza morale al di sopra dei partiti, passato ineccepibile, grande retorica, perizia con i media, Gauck possiede le doti necessarie a un presidente. Nei suoi discorsi due i temi dominanti: democrazia e libertà. Gauck si è autodefinito un “conservatore liberale, di sinistra” e ha già tentato di smorzare le enormi aspettative riposte su di lui: «non sono un superman, né un uomo senza pecca».

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