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Jeep Cherokee: futura tradizione

Tutta nuova la Cherokee

La Jeep presenta in Italia la nuova generazione di un classico del marchio americano: la Cherokee. Il nuovo modello di uno dei fuoristrada più longevi della casa made in USA è disponibile con un motore benzina (3200 da 272 cv) o con 1 Motore Turbodiesel Multijet (2000 da 140 o 170 cv), nelle varianti a 2 o 4 ruote motrici, negli allestimenti Longitude, Limted, Trailhawk.
 
Esternamente la Jeep Cherokee, con la nuova generazione diventa futuristica rimanendo legata alla tradizione: il frontale filante e aggressivo, coi fari su tre livelli, si raccorda morbidamente al tetto che scende dolcemente verso il portellone. Sottili i fanali verticali e piccolo, oltre che alto da terra, il lunotto (che dà slancio alla coda). Non mancano, inoltre, dettagli muscolosi come le nervature nel cofano, lungo le fiancate e nei parafanghi. Unico elemento nel segno della tradizione, la mascherina a sette listelli verticali. Ma i più attenti noteranno anche il piccolo disegno alla base del parabrezza: raffigura una “Willys”, la mitica fuoristrada in dotazione all’esercito americano nella seconda guerra mondiale e dalla quale, negli anni 60, nacque il marchio Jeep.
 
Salendo a bordo l’abitacolo della nuova Jeep Cherokee è spazioso e ben rifinito: gradevoli i sedili, come le plastiche morbide della plancia. Quest’ultima ha forme moderne impreziosite da elementi tecnologici quali il cruscotto con schermo a colori di 7 pollici e il display centrale di 8,4. Il volante è un’autentica centrale di comando: i pulsanti sono fino a 22, in base agli optional scelti; dal volante, per esempio, si può attivare persino il sistema contro le uscite involontarie di corsia.
 
Pratico, il divano scorrevole (di 14 cm) con gli schienali che si possono reclinare formando un piano a filo del baule. Altrettanto utile il sedile del passeggero anteriore che si chiude a tavolinetto: consente di stivare a bordo oggetti lunghi fino a 257 cm.
 
Ed ora il momento del test drive: la Jeep Cherokee provata è stata la 2000 D 140 cv 2WD Limited da 45.538 €. La new generation della Cherokee si distacca profondamente con le altre generazioni, lasciando le linee squadrate e muscolose per diventare, con forme futuristiche, più auto. Su strada la Cherokee nella nuova configurazione a 2 ruote motrici si comporta egregiamente: comoda e confortevole unisce la praticità di una berlina media all’altezza da terra tipica di un fuoristrada, permettendo l’uso anche su sterrati (la versione 4WD è praticamente inarrestabile in ogni condizione).
 
Sotto il cofano della Cherokee provata pulsa un cuore italiano (da qualche anno Jeep fa parte del gruppo Fiat): il motore che equipaggia la vettura provata è il 2000 Multijet da 140 cv, lo stesso che monta il Freemont. Questo motore, molto conosciuto e apprezzato dal pubblico di casa mostra, permette alla Cherokee di avere ottime prestazioni, sia stradali che fuoristradistiche (nonostante la versione provata sia una tradizionale 2 ruote motrici). Infine il listino prezzi: occorrono 53000 € per la 3200 4WD Trailhawk o Limited (Benzina), si va da 39000 € della 2000 D 140 cv 2WD Longitude fino ad arrivare a 52000 € della 2000 D 170 cv 4WD Limited Automatica (Diesel).

 

 

 

Bruno Allevi

 

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