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Italvolley: la World Cup è tua. Ora appuntamento a Londra

Ecco arrivare l' "happy ending" tanto invocato e meritato, degna conclusione di un cammino trionfante delle azzurre in questo torneo: con la facile vittoria sul Kenya, team materasso del torneo, per 3-0 (25-6 25-10 25-17), e la contemporanea sconfitta delle statunitense contro il Giappone, l'Italia bissa il successo ottenuto nel 2007 e si porta a casa la World Cup di volley.

Le coincidenze hanno voluto che la partita più accessibile in questa manifestazione, si disputasse proprio all'ultima giornata, consegnando gloria ed allori anche alle ragazze della panchina, e di fatto rendendo il match semplice esibizione per la gioia degli spettatori. Infatti nella splendida cornice dello storico Yoyogi Stadium, e con, sugli spalti, l'allenatore italiano del Giappone calcio Alberto Zaccheroni, il team del modenese Barbolini, in meno di un'ora di gioco, coglie la decima vittoria su undici gare, travolgendo con continuità e senza cali di concentrazione le africane, incapaci di opporsi e di escogitare una qualche tattica difensiva. Positive le prestazioni della Signorile con i suoi muri, della Caterina Bosetti e della Folie, autrice di 13 punti. Nel sestetto iniziale anche le uniche "titolari": la Costagrande, italo-argentina, vera rivelazione di questo torneo, e Lucia Bosetti, emblema dello spirito di unione e sacrificio, schierata per tutta la competizione in un ruolo non suo, per sopperire all'assenza della Ortolani, infortunatasi alla vigilia della World Cup.

Definiti, dunque, i tre posti necessari per Londra 2012: a far compagnia alla azzurre e alle americane, si è aggiunta oggi anche la formazione cinese, uscita vincitrice nel match contro la Germania.

Con questo successo e con un gruppo coeso e ritrovato, inevitabilmente cambiano i traguardi in vista delle Olimpiadi di Londra, ed è lo stesso C.t. Barbolini ad affermarlo: "Due anni fa il nostro punto di riferimento era Londra adesso andiamo per giocarci il podio, anche se non sarà facile".

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