Italia. Cosa fanno i politici per i diversamente abili e le loro famiglie?
"I minorati fisici hanno la stessa bellezza delle donne avvenenti. Gli uni e le altre sono stanchi d’essere guardati, sono sopraffatti e nauseati da un’esistenza trascorsa nella continua curiosità altrui, e reagiscono chiudendosi in se stessi"(Stefano Borgato). Quando un figlio diversamente abile raggiunge la pubertà, il comportamento inizia a cambiare. E’ stato sempre ubbidiente, ma ora comincia ad avere opinioni diverse, ve lo comunica e a modo suo, chiede più indipendenza.
Quel ragazzo di circa 13 anni, era sotto l’ombrellone praticamente immobile. La mamma non lo aveva lasciato un secondo, lo aveva riempito di attenzioni. Un momento di tenerezza e amore difficile da dimenticare. Due persone che vivevano in simbiosi.
Ho cercato di avvicinarmi per scambiare due parole con quella donna che per me era il simbolo di tutte le mamme che vivono per un figlio diversamente abile. Quella donna gracile ma determinata e cortese, senza mai distogliere le attenzioni dal figlio, mi ha concesso una breve ed interessante conversazione, incentrata all’inizio sulle vacanze e sulla bella giornata di mare. I suoi occhi erano pieni di forza, sensibili e pieni d’amore.
I genitori si trovano ancora alle prese con i pregiudizi e i tagli della finanziaria per quanto concerne la scuola ed in modo particolare l’insegnante di sostegno. Ecco una lettera inviata al Presidente del Consiglio: http://www.disablog.it/2009/06/06/genitori-tosti-alunni-disabili-e-diritto-allo-studio/
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