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Iran, estate del 1988

L’estate 1988 in IRAN ۱۳۶۷ خونپن تابستان

 

Quella torrida nube purpurea,

quale segreto svela,

con l’ebrezza sorridente,

screditando il tempio di Dio senza velo?

Senza avere ragionato, uccisero oltre 5000 anime!

Sono sepolti nelle fosse comuni di khavaran*

in un estate arida, irrigarono con il loro sangue

le fosse delle carceri speciali della Satrapia** ieri e del sultanato oggi!

La loro preghiera...;

intolleranza oggettiva del regno dei cieli in terra,

armati di umanità, senza pretesa giustizialista!

Morti ammazzati, perché erano credenti di un mondo migliore!

L’esecuzione della Fatwa del turbante nero***,

provocò un danno irreparabile, di lacerazione sociale!

Da non stancarsi di continuare in un riverbero della giustizia!

Ricordarsi che la roccia, si piega,

quando in nome di Dio si reclama la morte !

Mohsen Hamzehian (28.07.2016, Padova, Italy)

 

*Il cimitero di fosse comuni, non dichiarato dal regime, situato nella periferia del sud di Teheran

**Riferito il periodo di dinastia Pahlavi

*** Ayatollah Ruhollah Khomeini 

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