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Il trasferimento del credito del digitale terrestre ed il passaggio a SKY

Il trasferimento del credito del digitale terrestre ed il passaggio a SKY

Appassionato di sport e di calcio in particolare, decido nel 2007 di acquistare un decoder digitale terrestre con relativa tessera Mediaset per la visione di eventi calcistici a pagamento. Ricordiamo, per completezza, che in una prima fase il digitale terrestre funzionava in modalità Pay per View, con tessere ricaricabili. In sostanza pagando un certo importo, ricevevi il corrispondente accredito sulla tessera, ti sintonizzavi con il decoder sul canale che trasmetteva l’evento da acquistare, autorizzavi l’acquisto e dal credito presente sulla tessera veniva istantaneamente decurtato il corrispettivo per la visione dell’evento prescelto.
 
Primo problema: queste tessere erano (e forse sono ancora avendo io chiuso qualsiasi tipo di rapporto con il digitale terrestre), come gli yogurt, a scadenza. La mia tessera era valida fino al 30 giugno 2009. Con qualche mese di anticipo, mi procuro un’altra tessera (scadenza 30 giugno 2010) e nel frattempo tra una ricarica e l’altra, mi rendo conto che, all’approssimarsi “dell’ora x” (30 giugno 2009), avevo ancora 15 € di credito sulla vecchia tessera. Mi chiedo: mai possibile che non sia prevista una procedura per richiedere il rimborso del credito residuo ovvero il trasferimento dello stesso su un’altra scheda? Vado allora a consultare il sito di Mediaset, sezione digitale terrestre e (non molto agevolmente per la verità), rintraccio la procedura per la richiesta di rimborso o di trasferimento del credito presente su una tessera in scadenza.
 
Per il mio caso, cioè quello del trasferimento del credito da vecchia a nuova tessera, bisognava scaricare un modulo, compilarlo con i proprio dati anagrafici (completi di indirizzo e numero di telefono), inserire il numero identificativo della vecchia tessera, quello della tessera su cui si intendeva trasferire il credito e indicarne l’importo (nel mio caso € 15,00). Cosa importante: nel caso di credito inferiore o pari ad € 2,50 il diritto al rimborso non veniva riconosciuto (si chiedeva in pratica un “disturbo” per il trasferimento del servizio di € 2,50). Tuttavia, meglio guadagnare € 12,50 che perderne 15,00, per cui, mediante la classica raccomandata con ricevuta di ritorno come prescritto sul sito, decido di inoltrare il modulo di richiesta alla RTI S.p.A., che gestisce il tutto, con acclusa vecchia tessera (per consentire ad RTI di verificare la coincidenza tra credito vantato e credito effettivamente presente sulla tessera).
 
Faccio il tutto entro il 30 giugno 2009, ricevo dopo un paio di mesi la ricevuta di ritorno e mi tranquillizzo: tra poco avrò il credito sulla mia nuova tessera. Passa un altro mese. Siamo alla fine di settembre 2009, senza che sulla mia nuova tessera risultino trasferiti questi € 12,50. Decido di chiamare l’assistenza (numero 199 a pagamento). Soliti giri, voci e messaggi. Infine becco l’operatore che, a domanda sullo stato dell’arte, mi risponde: “stia tranquillo signore; probabilmente il credito non le è stato ancora trasferito perché, come potrà immaginare, le richieste di questo genere a noi pervenute sono tantissime. Basta pazientare un po’”. Ed io effettivamente paziento (nel frattempo Mediaset dalla Pay per View, passava alla modalità Easy Pay cioè ad abbonamenti sui canali tematici proposti e venivo costantemente martellato sul mio numero di telefono privato e sul mio cellulare – dati incautamente forniti quando ho acquistato la prima tessera – per sottoscrivere un abbonamento ad uno o più di questi pacchetti) fino al 31 dicembre 2009: giorno in cui per festeggiare San Silvestro, mi ricordo di questo credito vantato.
 
Richiamo il call center Mediaset. Attesa lunghissima e finalmente ecco l’operatrice. Soliti dati, numero vecchia tessera, numero nuova tessera e voilà colpo di scena: “signore ma lei non potrà mai ricevere questo abbuono di € 12,50 perché sulla nuova tessera non risulta attivato in abbonamento nessuno dei nostri pacchetti”. Ed io: “e nemmeno intendo attivarlo; scusi, da quando è in vigore questo obbligo? Un suo collega a settembre non me ne ha parlato, anzi mi ha tranquillizzato. Inoltre quando io ne ho fatto richiesta, sul Vostro sito questa cosa non era menzionata da nessuna parte. D’altronde, se pure fosse nel frattempo cambiato qualcosa, visto che i Suoi colleghi continuano a chiamarmi a casa per convincermi a sottoscrivere abbonamenti, e che i miei dati sono tra l’altro stati indicati nel modulo di richiesta di trasferimento del credito che ho inviato ad RTI S.p.A., avreste allo stesso modo potuto contattarmi per informarmi che la mia richiesta di credito non poteva essere evasa se io non avessi sottoscritto un qualsivoglia pacchetto in abbonamento”.
 
E lei “Signore non so cosa dirle ma funziona così”. Ed io “bene, credo che vi farò causa”. Morale: sto per intraprendere un’azione legale contro RTI S.p.A.. Nel frattempo a casa mia continuavano ad arrivare telefonate per la sottoscrizione di abbonamenti a pacchetti Mediaset Premium. All’ultima, ormai veramente seccato, ho risposto “Senta la blocco subito, prima che lei impegni invano il suo tempo, illustrandomi le mirabilie del mondo di Mediaset Premium: cancellate il mio nominativo dai Vostri database perché sono in contenzioso con voi e sono un felice utente SKY”.

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