• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Il nostro Marco Pantani e l’invidia dei francesi

Il nostro Marco Pantani e l’invidia dei francesi

A 15 anni dalla vittoria del Pirata Giro d’Italia e del Tour de France pubblicato su Le Monde l’esito delle indagini retrospettive effettuate su campioni ematici prelevati durante la Grande Boucle del 1998.

Mi chiedo a tutt'oggi a cosa serva insultare ancora una volta la memoria di un grande campione del ciclismo, senza nemmeno il diritto di replica.

E bene lo fa il giornale Nazionale Francese Le Monde pubblicando la cosiddetta "Lista Nera" del Tour del '98, forse per orgoglio nazionale o forse per istinto patriottico, espondendo alla pubblica opinione la relazione della commissione di inchiesta del Senato Francese (237 pagine di analisi e contestualizzazione di 60 proposte derivanti da udienze, tavole rotonde e argomentazioni presentate da atleti, funzionari ed esperti nella lotta contro il doping ascoltati sotto giuramento) mettendo nero su bianco tanti nomi, troppi nomi, tra cui i primi tre classificati della Grande Boucle del '98.

Le analisi furono condotte alla fine del 2004 nel laboratorio antidoping di Chatenay-Malabry non per fini disciplinari ma per mettere alla prova un nuovo test per la ricerca dell'eritropoietina, ormone ancora non rilevabile nei test antidoping del 1998 e 1999 e alla base delle macchina accusatoria dello stesso Lance Armstrong.

L'articolo inizia con la frase "Laurent Jalabert n'est pas le seul coureur dont des traces d'EPO ont été retrouvées dans les urines lors du Tour de France 1998" [Laurent Jalabert non è il solo corridore nelle cui urine sono state trovate tracce di EPO durante il Tour de France 1998] facendo riferimento alla notizia uscita su L'Equipe a poche ore dall'inizio del Tour 2013 che ha costretto l'ex corridore francese citato nell'articolo ad abbandonare il ruolo di commentatore televisivo per France Televisions, evidenziando a seguire la positività all'eritropoietina sintetica (EPO) dei primi tre classificati della Grande Boucle del '98 quasi come a dire : "Vedete? Non era l'unico".

Nulla di nuovo. Che Marco fosse antipatico ai Francesi lo sapevamo, che i Francesi non avessero mandato giù quel Tour stravinto dal Pirata, sapevamo anche questo.

Quello che mi chiedo ancora una volta è perché, perché pubblicare una lista di nomi dopo quindici anni, perché farlo durante il Tour de France, perché… Non è così purtroppo che cureremo questo male. Conoscere, prevenire, controllare, analizzare, punire, sanzionare e soprattutto collaborare.

Nel ricordo di Marco, la Sua forza, il Suo orgoglio.

 

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares




Ultimi commenti