• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Il mondo vi appartiene: a Venezia il desiderio di vivere l’arte (...)

Il mondo vi appartiene: a Venezia il desiderio di vivere l’arte contemporanea

Ci molti modi per vivere l’arte a Venezia e Palazzo Grassi da uno spazio espositivo, è divenuto un’istituzione dell’arte contemporanea grazie al progetto culturale generoso e visionario di François Pinault. La mostra “Il Mondo vi appartiene” conferma la fama che oggi circonda la Fondazione Pinault, un palcoscenico dell’arte mondiale, divenuto meta di artisti internazionali.

Monsieur Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi e Punta della Dogana ci spiega il tema della mostra che “si propone di mettere in prospettiva le opere di artisti di diverse generazioni e di differenti origini, di confrontarne le pratiche, le discipline, i percorsi personali, di esplorare i rapporti con la storia, la realtà e la sua rappresentazione. In un mondo spesso minacciato da rigidità e isolamenti, la mostra tenta un approccio al tema dell’identità che non si fonda sulla rivendicazione di una nazionalità o sull’affermazione di un’origine, ma sul modo di costruire la relazione con l’altro”. I 40 artisti presentati alla mostra provengono dai quattro angoli del mondo, dalla Cina al Sud Africa, dalla Francia al Giappone, dall’Italia all’Iraq e dagli Stati Uniti alla Russia. La mostra si articola intorno ai grandi temi attuali: la disintegrazione dei simboli, come l’isolamento, passando per il fascino della violenza o della spiritualità in un mondo tormentato e globalizzato.

 

Una full immersion nell’arte contemporanea che assicura ai visitatori un’esperienza unica grazie ad talenti internazionali garantendo a tutti la possibilità di condividere nuove tendenze artistiche dalla West Coast Americana all’Estremo Oriente, passando per l’Africa, il Medio Oriente, i paesi del vecchio blocco dell’Est europeo, ecc.

La maggioranza degli espositori non vive nel paese natio a testimonianza che il concetto di nomadismo dell’artista è tuttora vivo in un mondo cosmopolita.

Espongono alla mostra: Ahmed Alsoudani, Yto Barrada, Alighiero Boetti, Sergey Bratkov, Frédéric Bruly Bouabré, Maurizio Cattelan, David Claerbout, Matthew Day Jackson, Marlene Dumas,El Anatsui, Ger van Elk, Urs Fischer, Cyprien Gaillard, Adrian Ghenie, Loris Gréaud, David Hammons, Nicholas Hlobo, Thomas Houseago, Huang Yong Ping, Jeff Koons, Friedrich Kunath, Louise Lawler,Lee Ufan, Boris Mikhailov,Farhad Moshiri, Takashi Murakami, Giuseppe Penone, Philippe Perrot,Sigmar Polke, Charles Ray, Thomas Schütte,Rudolf Stingel,Sun Yuan & Peng Yu,Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Jonathan Wateridge,Sislej Xhafa,Yang Jiechang, Zeng Fanzhi, Zhang Huan.

http://www.palazzograssi.it/mostre/mostre-in-corso/mondo-vi-appartiene

La mostra è aperta dal 2 giugno al 31 dicembre 2011, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 tranne martedi'.
Chiusura delle biglietterie alle ore 18.00

Chiuso il 24 e il 25 dicembre 2011.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares