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 Home page > Tribuna Libera > Politica: il lupo perde il pelo ma non il vizio

Politica: il lupo perde il pelo ma non il vizio

Il politico di professione (o per interesse) è come il lupo che perde il pelo ma non il vizio! Come si fa a vivere in questo paese soffocato dai soliti lupi famelici che si professano salvatori dell'Italia ed invece pensano solo ai propri interessi?

Una campagna elettorale consueta con gente (parliamo dei leader) che urla (sopratutto in TV), che dà del ladro, del matto, dell'incapace, ai rivali degli altri partiti. C'è solo il disgusto ad assistere alle tribune elettorali. Una persona saggia, disinteressata, fa una sola considerazione e si chiede: "ma si può candidare questa gente?". Gli italiani "sani" meritano tali candidati?

Nessuno che proponga idee valide, sensate e realizzabili per far uscire l'Italia da questa situazione critica. Si vantano di aver salvato l'Italia. Ma cosa hanno fatto per salvarla?

Hanno ridotto le spese della politica, dei partiti, dei parlamentari, delle regioni, delle province?
Hanno ridotto la corruzione, gli sprechi, gli abusi delle banche?


Hanno razionalizzato lo scenario lavorativo, industriale e sociale? Nulla di tutto questo, hanno semplicemente violentato i pensionati e/o coloro che stavano per esserlo.

Ed occorreva che l'Italia si sobbarcasse delle ulteriori spese del governo Monti per far questo? Qualsiasi personaggio con lo stesso lato B di Monti ne sarebbe stato capace. Hanno votato (quasi tutti) l'IMU servendosi di Monti (e compagni di merenda).

Adesso, in campagna elettorale, tutti buonisti e disponibili a togliere l'IMU, a ridurre le tasse, ad eliminare Equitalia (qualcuno più geniale ha parlato di renderla più equa).

Pensano che noi Italiani siamo proprio dei fessi. Ma come si pagheranno gli stipendi degli statali, le forniture agli enti vari? E loro, i politici allupati, come saranno pagati?

Come fanno ad andare a braccetto ex democristiani ed ex fascisti, Forza Italia con i leghisti che vogliono sfasciare l'Italia, e Grillo con chi lavora ancora con le multinazionali, centristi ed estremisti di sinistra? Sembra tutto una barzelletta, una farsa dove chi ci rimette sempre sono gli Italiani onesti.

Che cozzaglia 'sta politica. E, sopratutto, che Dio salvi l'Italia e la Repubblica!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.227) 21 febbraio 2013 17:09

    Bravo il meglio del meglio sei tu.

  • Di (---.---.---.32) 21 febbraio 2013 18:20

    Cari moderatori, ci avete tolto ogni possibilità di fare dei commenti.., comunque in questi giorni mi son visto arrivare una proposta, se voto Berlusconi mi da indietro l’imu. Ci credete?!? O_o!

  • Di (---.---.---.78) 21 febbraio 2013 20:02

    Deriva >

    Nel novembre 2011 il paese era ad un passo dal “baratro”. Sotto attacchi della finanza  speculativa la UE rischiava di andare in pezzi.
    Napolitano ha fatto quello che poteva per evitare il salto nel buio.
    Nasce il governo Monti.
    Una soluzione “trasversale” dettata dall’emergenza.

    Varate le misure di riassesto del bilancio restava tutto il tempo per anticipare le elezioni (settembre 2012). Così non è stato.
    In un contesto economico e sociale “provato” dalla crisi il “rischio spread” era l’allarme dominante. Il Terzo Polo, guardando all’impasse del PDL, scommetteva sulla forza attrattiva di un Monti-bis. Il PD non ha trovato il coraggio di lanciare la sua “sfida” e proporsi come guida di un percorso d’uscita impervio e tortuoso.

    E’ passato un intero anno.
    Il paese “impoverito” conta i morsi della recessione. Ora si va alle urne.
    Smorzato l’eco di certe “bravate”, Berlusconi rispolvera il fascino della sua “equazione per il benessere”. Grillo? Semplicemente .. ringrazia.

    Un solo dato non è cambiato.
    Come sei mesi fa non è garantita la “governabilità”.
    Anche nel paese del Barbiere e il Lupo non difettano soluzioni davvero singolari …

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