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 Home page > Attualità > Politica > Il governo italiano rinuncia ai soldi degli evasori!

Il governo italiano rinuncia ai soldi degli evasori!

A un'interrogazione parlamentare di Donadi che chiede se, come hanno previsto Germania e Gran Bretagna, il governo italiano intende recuperare tasse di capitali italiani evase in Svizzera, il governo Monti risponde sottolineando le insufficienze di quegli accordi, ma non si ripromette di fare meglio: si ripromette di non fare niente.

L'on. Donadi ha chiesto al governo se, come hanno fatto Germania e Gran Bretagna, intende stipulare un accordo con la Svizzera che permetterebbe di recuperare circa venti-trenta miliardi di evasione fiscale in quel paese.

Il ministro Giarda, con orecchie e stile andreottiano, ha risposto leggendo un testo del capo di governo Monti in cui si rilevano i punti deboli di quegli accordi, che permetterebbero di mantenere l'anonimato degli evasori e che a questi farebbero pagare meno di quanto invece vorrebbe la politica della UE.

La logica conclusione sarebbe la decisa volontà del nostro governo di stipulare con la Svizzera un accordo che sia migliore di quelli previsti con Germania e Gran Bretagna, e invece Monti e il nostro governo tacciono qualsiasi volontà sia di perseguire gli evasori che di recuperare parte delle tasse evase in Svizzera!

Incredibile? Ma vero:

Bersani dice a Di Pietro e all'IDV, se non approvano la manovra, di andarsene via, per la loro strada.

L'Unità intervista Di Pietro che risponde: "troppi accordi sottobanco, noi così non ci stiamo.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.71) 9 dicembre 2011 14:29

    Caro Geri se il buon giorno si vede dal mattino siamo messi proprio male .
    A perfettamente ragione Donadi a sottolineare la fumosità della risposta del ministro Giarda , ma è evidente che questi hanno un mandato limitato nel tempo e nelle decisioni ,ovvero sono sotto schiaffo da parte di qualcuno che continua a minacciare dietro le spalle di far saltare il banco .Devono fare il compitino assegnato punto e basta .Comincio a pensare che più di tanto da questo governo non si possa pretendere e che sostanzialmente l’aspetto più importante sia l’avere posto fine al governo cabaret di Silvio Berlusconi.Almeno su questo non ci piove.

    Mi rimane poi anche un altro dubbio :siamo proprio sicuri che la Svizzera accetterebbe di fare con l’Italia un accordo cosi’ come ha fatto con Inghilterra e Germania ? Che strumenti di pressione abbiamo per eventualmente imporlo ?

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.71) 9 dicembre 2011 14:30

    ah con la h ,porcazza ......

  • Di pv21 (---.---.---.108) 9 dicembre 2011 19:37

    Equità tecnocratica >

    Monti afferma con “convinzione” di aver distribuito “in modo equo” i sacrifici e che tutti contribuiranno a salvare il paese “secondo la possibilità di ciascuno di farlo”.
    In concreto.

    Ha evitato con cura perfino di attivare strumenti e meccanismi per l’accertamento dei grandi patrimoni pur di non provocare una fuga di capitali.
    Ha deciso un’imposta una tantum dell’1,5% sui capitali “riemersi” con lo scudo fiscale. Imposta che entro 14 mesi verrà corrisposta in 2 rate da “intermediari” che potranno tuttavia solo “segnalare” l’inesigibilità dei capitali non più disponibili e/o di nuovo “occultati”.
    Ha rinunciato a ritoccare di 2 punti l’aliquota fiscale dei redditi sopra i 75mila euro aumentando di 1,2 punti l’Addizionale Regionale Irpef su tutti i livelli di reddito.
    Per tutti ha ripristinato l’ICI sulla prima casa (a franchigia ridotta) facendo “risparmiare” qualcosa sulla proprietà di più abitazioni solo per i redditi sopra i 100mila euro.

    C’è di più.
    Tra le lacrime della Fornero, ha dichiarato che per salvare il paese “occorre” che i pensionati da 1000 euro facciano a meno dei quasi 30 euro spettanti per l’inflazione sopra il 3%.
    Ha anticipato che scongiurerà il taglio di detrazioni familiari e assistenziali con il ricorso all’ulteriore aumento di 2 punti dell’IVA (10 e 21%) sui generi di largo consumo.
    Intanto fa crescere da subito le accise sui carburanti di una decina di cent/litro (200 lire).

    E’ questa l’equità versione “tecnocrati”?
    Non cambia la musica. Da anni una Tagliola Tributaria corrode il potere d’acquisto delle famiglie …

    • Di Geri Steve (---.---.---.190) 9 dicembre 2011 19:47

      circola una petizione, che val la pena di firmare, perche’ non si regali a Mediaset e RAI un bene pubblico come le frequenze televisive. Il Ministro Passera può fermarlo e noi possiamo convincerlo a farlo. Io ho firmato a:

      <http://www.avaaz.org/it/no_tv_grati...;
       
      E’ vergognoso: mentre noi dovremo salvare l’Italia con una manovra lacrime e sangue, Berlusconi e altri operatori si arricchiranno appropriandosi delle frequenze della tv digitale gratis! Sta a noi fermare questo scandalo e costringere il Ministro Passera ad agire ora.

      Prima di lasciare il potere Berlusconi ha regalato le frequenze della tv digitale a Mediaset e alla Rai rubando miliardi di euro dalle casse dello stato! La protesta sta montando e in molti chiedono al Ministro Passera di cancellare questa misura oltraggiosa e di avviare subito un’asta pubblica.

      Il nuovo Ministro è sensibile all’opinione pubblica - in molti dicono che ha mire da futuro Premier - e noi possiamo fare la differenza: convinciamolo a intervenire ora per difendere il pluralismo dei media e restituire così miliardi di euro alle casse dello stato. Clicca sotto per mandare il tuo messaggio e fai il passaparola:

      <http://www.avaaz.org/it/no_tv_grati...

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